RECENSIONE | DREW di Andrea Monticone
TITOLO: Drew
AUTORE: Andrea Monticone
EDITORE: Buendia Books
SINOSSI: oggi Drew lascia Londra e torna a Torino. Un ritorno grigio in una città mutata e allo stesso tempo identica, tra negozi storici e serrande abbassate. Un ritorno atteso per vent'anni e dettato da un'unica ragione: oggi Drew ucciderà un uomo.
RECENSIONE
Drew di Andrea Monticone è un racconto tanto breve quanto fulminante, primo della collana Fiaschetta della Buendia Books (casa editrice nata a Torino solo pochissimi anni fa). E' il debutto di un formato ridottissimo che l'editore ha portato sul mercato come sfida e che ho apprezzato molto per la sua essenzialità. Nessun orpeggio atto ad abbellire e/o invogliare il lettore all'acquisto, solo autentico inchiostro a macchiare pagine con una sana dose di noir.
E' un racconto veramente dark, un 'gancio destro' che ti abbatte e ti inchioda, al tappeto.
Quello di Drew è un ritorno al passato, ad un ricordo da dimenticare e distante tanto quanto le due città in cui ha abitato ma dal quale non può sottrarsi. La sua vita a Torino è stata un fallimento, costellata da una delusione dietro l'altra e tornarci significa rivivere periodi bui, tremendi che si rendono però necessari per eliminare definitivamente quella morsa allo stomaco. Ed esiste solo un modo.
Dopo La mano del morto, Andrea Monticone si riconferma autore dalla penna rozza e 'pesante' con una prosa graffiante al punto giusto, come quel brivido che ti percorre la schiena quando senti delle unghie scorrere sull'ardesia.
Si ha la possibilità di vivere sensazioni fortissime in formato lampo, cosa che non sarebbe permessa con un romanzo lungo. E' tutta qui la forza di questo racconto e, in generale, della Fiaschetta.
VOTO: 7
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Enrico
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