RECENSIONE | CHRISTINE - LA MACCHINA INFERNALE di Stephen King


TITOLO: Christine - La macchina infernale

AUTORE: Stephen King

EDITORE: Sperling & Kupfer



SINOSSI: tre adolescenti vivono la loro adolescenza in una tranquilla cittadina di provincia. Le novità sono poche, finché non compare Christine, un'auto - una Plymonth del 1958 - che Arnie, uno dei ragazzi, vuole ad ogni costo rimettere a nuovo. Un'impresa disperata, che per lui si trasforma in un'ossessione, mentre la macchina inizia a manifestare un'inquietante vita propria. E nelle buie strade del paese la gente comincia a morire.


RECENSIONE


Christine non è soltanto una macchina uscita da una misteriosa catena di montaggio, che se ne va in giro ad uccidere 'i merdosi' che si erano messi contro di lei e Arnie Cunningam, è una vettura di cui il suo precedente proprietario, signor Le Bay, si serve per protrarre il suo stupido odio meschino verso il prossimo assorbendo l'energia vitale e l'innocenza di Arnie, incarnandosi nel suo corpo. Le pagine di questo libro costituiscono uno spaccato di vita familiare degli anni settanta: un triangolo amoroso con protagonisti Arnie Cunningham, Leigh Cabot e Christine.
E' un romanzo sui valori fondamentali dell'adolescenza: l'amicizia, l'amore e le auto. E' il periodo indimenticabile della 'prima volta', quando il mondo è nuovo ed elettrizzante.
E' un romanzo sulla ribellione delle macchine, nate per servire gli umani ma che, alle volte, sfuggono al controllo e vogliono uccidere i loro creatori.
Stephen King descrive le situazioni più banali e quotidiane, riesce a presentare i personaggi come fossero reali e sa alternare racconto diretto e indiretto senza che la storia ne risenta.  E' una delle prime opere, nel pieno del suo periodo più produttivo e creativo.

In un escalation continua di tensione e terrore, King racconta la tragedia di un amore dannato.
È tremendamente facile dimenticarsi della vera natura di Christine, l'autore riesce a dare una mano alla fantasia facendoci accantonare la razionalità ed aprire la mente all'inspiegabile.
I suoi libri sono un inno ai sentimenti che si agitano e tormentano l'animo umano, nel bene e nel male. Christine - La macchina infernale parla di amicizia, solitudine, sogni infranti ed emarginazione.
Così, il mix di ansia e adrenalina crescenti si sono impossessati di me e mi hanno spinto a non interrompere mai la lettura nonostante le oltre 600 pagine, una tensione continua e sempre crescente. Solo un autore come Stephen King poteva prendere un tema potenzialmente trash come quello di una macchina che uccide la gente e renderlo non solo spaventoso ma anche impregnato di contenuti.
E' la storia di una rivincita, di come il desiderio di rivalsa nei confronti della vita si trasforma nel peggiore degli incubi.

Gli anni '50, il male, l'incompiuta giustizia conclusiva, la brillantezza dei dialoghi: questo è Christine - La macchina infernale.
Una narrazione magistrale, con approfonditi dialoghi e superlative descrizione che ne fanno gli 'ingredienti' giusti per un ottimo thriller. Completa il 'piatto' un interessante quanto inaspettato finale.
Quando Stephen King accende il motore della sua narrazione non si ferma fino all'ultima riga.
Non tutti i suoi romanzi sono indimenticabili, questo però lo è.
Lo custodirò nella memoria per lungo tempo.
Chi ama King amerà questo libro.



VOTO: 9


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Enrico

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