BOOK TOUR - approfondimento | La figura del SERIAL KILLER
Si è sempre creduto che il termine serial killer fosse stato usato per la prima volte dagli anni sessanta dai profiler Robert Ressler e John E. Douglas, agenti speciali dell'FBI, invece sono solo stati i primi a studiare in maniera sistematica il fenomeno dell'omicidio seriale. La verità è che il primo utilizzo della definizione assassinio seriale compare in Germania in un articolo scientifico del 1930 scritto dal criminologo tedesco Ernst Gennat, direttore della polizia criminale di Berlino, in riferimento al caso di Peter Kürten, meglio noto come il vampiro di Düsseldorf. Il serial killer è colui che commette tre o più omicidi in località distinte, intervallati da un periodo di tempo e caratterizzato da una fase di "raffreddamento emozionale". E' un pluriomicida di natura compulsiva che uccide persone spesso con tratti comuni quali l'età, il sesso, la professione o con specifiche preferenze verso bambini, donne o uomini, con un modus operandi caratteristico.