INCONTRI D'AUTORE #3 | Ilja Leonard Pfeijffer al SalTo19
Il terzo finalista del Premio Strega Europeo 2019 a cui ho potuto stringere la mano è stato Ilja Leonard Pfeijffer, autore di origine olandese sconosciuto a tanti. Ha partecipato al concorso con il romanzo La superba. L'appuntamento a lui dedicato si è infatti tenuto di fronte ad una sala silenziosissima e quasi vuota dove sembrava regnasse un clima di timidezza assoluta. Lo stesso Ilja è apparso 'timoroso' all'inizio ad approcciarsi con il suo pubblico per poi rompere gli argini e colloquiare con una verve del tutto singolare e confidenziale.
Nonostante le origini il suo italiano è quasi perfetto, da anni ormai vive in Italia, a Genova, città a cui è dedicato La superba, un libro che è allo stesso tempo romanzo, memoir, guida sentimentale e reportage.
Pfeijffer ha raccontato la genesi del romanzo sfruttando le sue grandi doti di poeta dipingendo Genova come un'opera artistica dal valore inestimabile. La città è per lui palcoscenico esotico e metafora di tutti i sogni e le fantasie, in cui si finisce irrimediabilmente per perdersi. Regale quando si arriva dal mare, splendente in tutta la sua bellezza; enigmatica e temibile nell'impenetrabile labirinto di vicoli che ospitano moltitudini di destini e razze.
La presentazione è più che mai anticipazione di quello che si leggerà perchè proprio Pfeijffer ne è il protagonista: un uomo del nord Europa che ha scelto Genova come città d'adozione. Il suo è un racconto che ti ammalia e ti concede il lusso di conoscere una città nel suo lato più intimo, che è fonte di ispirazione per una vita libera, una vita migliore.
La superba non è altro che il racconto del suo arrivo in Italia, delle sue gioie e sconfitte nel tentativo di imparare a vivere in una nazione che non è la sua. I suoi tormenti che lo hanno più volte sopraffatto non sono però riusciti a vincerlo, e alla fine l'ha spuntata lui.
A tutti noi è sicuramente capitato di visitare o di trovarsi per caso in una città e di innamorarsene talmente tanto da dire "ok, adesso mi fermo qui", una fantasia che rimane tale se non per quei pochi minuti di evasione mentale. Pfeijffer non lo ha solo pensato, lo ha realizzato: "Pensavo un paio di mesi, sono già dieci anni" e sorride.
E' stato come un incontro tra due amici in un anonimo bar di Genova, tra quei tavolini frequentati quotidianamente da Ilja, rigorosamente in giacca e cravatta, dove, all'ombra dei dehors, riempie la sua Moleskin di appunti e dettagli per poi trasferire tutto su computer, alla sera. La sua quotidiana routine lavorativa.
IL ROMANZO
Regale quando si arriva dal mare, splendente in tutta la sua bellezza; enigmatica e temibile nell’impenetrabile labirinto di vicoli che ospitano moltitudini di destini e razze. È Genova la protagonista di questo libro rabelesiano e multiforme, capace di essere allo stesso tempo romanzo, memoir, guida sentimentale e reportage. Una Genova che agli occhi di un uomo del Nord Europa, che l’ha eletta come sua città d’adozione, diventa palcoscenico esotico e metafora di tutti i sogni e le fantasie che nutrono speranze, e in cui si finisce irrimediabilmente per perdersi.
Personaggio principale e narratore di questo viaggio è Ilja Leonard Pfeijffer, scrittore olandese, che ha scelto Genova per godere di una vita migliore, più libera e anonima, e poter raccogliere materiale per la propria ispirazione. La città lo ammalia, lo illude, ma infine si ritrae. Ilja impara la lingua, parla con la gente, s’innamora, affronta le tortuosità e le contraddizioni del vivere in Italia, ma ogni volta ne esce sconfitto. Straniero in terra straniera, proprio come gli italiani che un secolo fa partirono da Genova per cercare fortuna in America. Schiavo di una fantasia, come i poveri disgraziati che rischiano la vita per raggiungere il sogno dell’Europa e ne rimangono prigionieri – come Rashid, che viene dal Marocco e vende le rose nei bar di sera; come Djiby, che viene dal Senegal e ha una storia incredibile da raccontare a chi voglia ascoltarlo e offrirgli da bere.
L'AUTORE
Ilja Leonard Pfeijffer è poeta, scrittore e drammaturgo, tra le voci più distinte e originali del panorama letterario olandese. Ha pubblicato oltre quaranta libri tra raccolte di poesie, romanzi, racconti, testi per il teatro, saggi, studi scientifici, traduzioni e antologie. Con La Superba, tradotto fra gli altri in Germania e negli Stati Uniti, ha vinto il Libris Literatuur Prijs, il più importante riconoscimento letterario olandese, e il Premio quinquennale della Reale Accademia delle Lettere Nederlandesi di Gand.
LINK PER L'ACQUISTO: https://amzn.to/2YQhxNo
Enrico
Commenti
Posta un commento