Ti presento uno STREGA #1 | 1947 - TEMPO DI UCCIDERE di Ennio Flaiano

Dal 1947 ad oggi, Ti presento uno STREGA, è la rubrica settimanale che vi propongo per conoscere ed approfondire il romanzo vincitore e il suo autore, anno dopo anno.
Il premio è stato istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore Strega, che dà il nome al premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento che risalgono ai tempi dell'antichità classica.
Il meccanismo del premio prevede che la scelta del vincitore sia affidata ad un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni.



1947 - TEMPO DI UCCIDERE di Ennio Flaiano

E' un romanzo pubblicato dalla casa editrice Longanesi nell'aprile 1947. Il dattiloscritto rappresenta un unicum nella carriera di Flaiano, il quale durante la sua attività letteraria pubblicherà diversi testi brevi, articoli e critiche letterarie, ma mai nessun altro romanzo. Tempo di uccidere ha vinto la prima edizione del Premio Strega, anche se la critica nei mesi successivi non risparmiò recensioni severe e poco entusiaste al libro e al suo autore.


- PRIMA VOTAZIONE (Casa Bellonci): 67 voti
- SECONDA VOTAZIONE (Hotel de La Ville): 92 voti
TOTALE VOTANTI170

PREMIO200.000 lire


IL ROMANZO

In un'Africa surreale e priva di ogni esotismo, un tenente dell'esercito italiano vaga alla ricerca di un medico, guidato dal mal di denti. Si allontana dal campo, rimane solo, si perde. Hanno inizio così, per caso, le sue disavventure. Prima si convince di aver contratto la lebbra, poi fugge, certo di essere ricercato per tentato omicidio, infine si trasforma in ladro e maldestro attentatore, fino ad approdare alla capanna di Johannes, un luogo misterioso e arcano dove può iniziare a guarire. Nato da una conversazione con Leo Longanesi e vincitore del premio Strega nel 1947, 'Tempo di uccidere', unico romanzo scritto da Flaiano, è un'intensa allegoria della guerra, messa a nudo con ironica e spietata crudeltà.


L'AUTORE

Fu giornalista, critico teatrale e cinematografico, oltre che sceneggiatore di alcuni fra i più importanti film del dopoguerra. Collaborò con Federico Fellini a I vitelloni, La dolce vita, Otto e mezzo. Moralista acre e tragico, scrisse opere narrative e prose varie percorse da un'originale vena satirica e da un vivo senso del grottesco, attraverso i quali vengono colti gli aspetti più paradossali della realtà contemporanea: Tempo di uccidere (1947, Premio Strega), Una e una notte (1959), Il gioco e il massacro (1970), Le ombre bianche (1972), Autobiografia del blu di Prussia (postumo, 1974), Diario degli errori (postumo, 1977). Toni analoghi hanno i suoi testi teatrali: La guerra spiegata ai poveri (1946), La donna nell'armadio (1958), Un marziano a Roma e altre farse (1971).Alla sua memoria, nel 1974, è stato dedicato il Premio Flaiano: il concorso più importante per soggettisti e sceneggiatori del cinema. La manifestazione si svolge ogni anno nella sua città natale, Pescara, dove è stato eretto in suo onore un monumento.



Enrico

Credit: Wikipedia

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