BOOK TAG #1 | Sei un lettore maleducato?

Lettori e lettrici, oggi apro la giornata con il primo Book Tag di Appunti di un lettore compulsivo, suggerito e visto sul canale YouTube eri gibbi. Un modo divertente per voi di conoscere meglio i miei gusti in fatto di libri e generi ma non solo. Grazie a questo gioco avete anche la possibilità di capire che tipo di lettore sono. Fatemi sapere quanto siamo 'simili'!



1) ORECCHIE ALLE PAGINE - Un libro che ti ha fatto svisionare a ogni pagina


Orecchie alle pagine? Cosa hanno appena letto i miei occhi! Mai fatto nemmeno mezza 'orecchia' ad una pagina di un mio libro. Il libro è il Sacro Graal di casa mia. Da sempre ho usato segnalibiri, dai più semplici tipo foglietto di carta o biglietto d'autobus/treno a quelli personalizzati o realizzati come dedica dalle persone a me care.
Svisionare? Difficile scegliere un libro che sia stato capace di farlo tra i tanti che ne sono stati in grado. Direi L'incendiaria di Stephen King: romanzo letto in una settimana, nella calura di una spiaggia ligure, che non avrei mai voluto finire.



2) SOTTOLINEARE A PENNA - Un libro che ti è rimasto impresso e a cui hai pensato per molto tempo


Non ho mai avuto l'abitudine di sottolineare i libri, nè a penna nè a matita e nemmeno quella di annotare citazioni piuttosto che versi o paragrafi che mi sarebbero stati d'aiuto in una recensione.
Letto ormai quasi due anni fa, Trilogia della città di K. di Agota Kristof, mi impressionò ed oggi, se ripenso alla storia, un brivido mi corre lungo la schiena per la spietata freddezza e crudeltà con cui è raccontata.



3) SALTAPAGINE - Un libro che ‘nanoia


La mia filosofia è: mai abbandonare un libro, per quanto possa essere noioso, brutto e fuori dalle mie corde. E anche in quei casi mai saltare le pagine. Quando lo inizio lo porto a termine, sempre e comunque.
Nonostante le poche pagine, Everyman di Philp Roth è stato un pugno alla bocca dello stomaco. Poco più di cento pagine difficilissime da digerire. Non salvo nulla purtroppo, non ho avuto un appiglio a cui aggrapparmi per tornare in superficie e ad ogni pagina mi sentivo sprofondare, come nelle sabbie mobili. Roth è un autore con cui non ho buon feeling e che non leggerò più per molto tempo.



4) LIBRACCIO - Un libro che hai regalato o hai venduto perché non ti è piaciuto


Libraccio è l'eden del lettore. Ai suoi occhi esiste una luce sfolgorante che si sprigiona da li. Da libraccio ogni suo desiderio, o quasi, è esaudito. Se cerchi una copia che non trovi da nessuna altra parte stai sicuro che libraccio riesce a reperirla e a prezzi quasi irrisori. Il posto giusto anche per chi vuole vendere quei libri che proprio non gli sono piaciuti.
Per il sottoscritto è il caso di La decisione di Britta Bohler, un romanzo storico che è finito su quegli scaffali in tempo zero, a fine lettura. Un libro che non rileggerò.



5) WIKIPEDIA - Un libro che avresti voluto leggere come riassunto su Wikipedia e basta


L'enciclopedia virtuale più grande dell'internet e più consultata al mondo. Non passa giorno in cui non ricerchi qualcosa anche io, di qualsiasi genere. Quasi ogni dubbio può essere risolto grazie a Wiki. Sulla veridicità o meno di certe affermazioni non mi posso però pronunciare.
La utilizzo sempre per il blog e le recensioni perchè mi aiuta a ricostruire cronologie di trame e le vicende dei personaggi. Le otto montagne di Paolo Cognetti è uno di quei pochi romanzi che avrei potuto evitare di leggere per scoprirlo solo scorrendone la trama su Wikipedia, ne avrei compreso comunque il senso.



6) SPOILER - Un libro che ti è piaciuto talmente tanto che lo hai raccontato troppo


E' il male assoluto, una malattia pestilenziale e contagiosa, è l'epidemia 2.0: lo spoiler. Lo evito come la morte, sempre, che si tratti di film piuttosto che serie TV o libri. Mi allontano da qualsiasi discussione dove ogni parola può trasformarsi in un rischio per la vita di chi la pronuncia.
Capirete dunque che mai faccio spoiler. Nelle mie recensioni c'è sempre un accenno alla trama ma nulla di più. Esiste però una saga intera di cui vorrei parlare e parlare e ancora parlare: La torre nera di Stephen King. E' una roba talmente intrigante che ti manda il loop il cervello ed è impossibile tenerselo solo per sè. Per il momento ci sono riuscito ma non con chi l'ha già letta.



7) WISHLIST ETERNA - Un libro che hai in wishlist da troppo tempo e che ancora non hai letto


Croce e delizia di ogni lettore, la wishlist, è un compagno di viaggio che cresce, matura e cambia con te. E' una droga che crea dipendenza, non si riesce a smettere. Ogni giorno ci devi lottare ma vincerà sempre lei.
Tra le centinai di volumi che ho in attesa scelgo L'incubo di Hill House di Shirley Jackson.



8) ACQUISTO COMPULSIVO - L'ultimo libro che hai comprato


Di atteggiamenti ossessivo-compulsivi n'è pieno il mondo e per il lettore probabilmente il peggiore è l'acquisto compulsivo. Una patologia di cui soffrivo fino a non molto tempo fa e dalla quale ora sembro guarito, non chiedetemi come e perchè.
Non rinuncio però al piacere di entrare in una libreria e togliermi, ogni tanto, uno sfizio. L'ultimo libro acquistato? Solo poche settimane fa: M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati.



9) PREGIUDIZIO - Un libro che non credevi all'altezza e che invece ti ha stupito


Convincermi a leggere un libro non è mai semplice. O adoro il genere, l'autore e la trama altrimenti il mio cervello inizia a formulare strategie strane e mette paletti che possono essere superati solo con motivazioni estremamente persuasive. Sì, quando si tratta di libri ho enormi e inutili pregiudizi che vengono spesso dissimulati. Un esempio è stato Il profumo di Patrick Suskind che si è rivelata poi una delle migliori letture del 2017.



10) MACCHIA DI CAFFE' SULLE PAGINE - Un libro che avresti scritto in modo diverso


E' vero che un libro 'macchiato' ha il suo perchè, sa di antico, di usato, letto e vissuto ma lo posso accettare solo per quelli che ho per collezione. Quando acquisto un nuovo volume, esso deve essere intonso, immacolato e tale deve restare fino a quando apparirà sullo scaffale della mia libreria.
Un libro che mi ha deluso moltissimo è La bambina che amava Stephen King di Claudine Duomnt, non solo lo avrei scritto in modo diverso, proprio non lo avrei scritto. Sono crudele!



Tag aperto a tutti coloro che desiderano riproporlo sul proprio blog e/o canale o semplicemente a chi desidera confrontarsi con me.
Commentate e fatemi sapere quanto siete 'maleducati'.




Enrico

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