Le copertine di Gipi per quattro grandi classici della letteratura internazionale
Gipi con le sue quattro copertine |
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2016 la casa editirce Mondadori, all’interno della collana Oscar Junior, ha pubblicato quattro grandi romanzi distopici le cui
copertine sono state illustrate da Gipi, al secolo Gianni Pacinotti.
Nato a Pisa, il 12 dicembre 1963, è un fumettista, illustratore e regista italiano.
Autore di poche pubblicazioni, si afferma in pochi anni, vincendo numerosi premi, tra cui, nel 2006, il Premio Goscinny e il prestigioso Premio al Miglior Album al Festival International de la bande dessinée d'Angoulême, assegnato in precedenza solo a due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino.
Molti di voi lo conosceranno per la sua collaborazione con il quotidiano la Repubblica, per il quale illustra racconti e articoli, e con il settimanale Internazionale.
Sue sono poi le illustrazioni del libro di Alessandro Baricco, I barbari, pubblicato a puntate su la Repubblica e poi edito in volume.
E' un grande artista, per questo Mondadori lo ha scelto per per riscoprire 4 grandi classici della letteratura.
Sono infatti sue le splendide copertine di: La fattoria degli animali e 1984 di George Orwell, Il Signore delle Mosche di William Golding e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.
Ogni romanzo è poi arricchito da un'introduzione e presentazione (una per ogni libo) di un grande autore internazionale.
Abbiamo Robert Harris per 1984, Pierdomenico Baccalario per La fattoria degli animali, Stephen King per Il signore delle mosche e Neil Gaiman per Fahrenheit 451.
Sono edizioni molto belle che considero da collezione e che hanno già trovato il loro posto nella mia libreria.
Ve le consiglio, si tratta di grandi romanzi che hanno lasciato il segno nella letteratura internzaionale vendendo milioni di copie.
Enrico
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