Il mio Primo King

" Sei un lettore?
Un amante di libri?
Un cultore dell' "Horror"?
Allora non puoi non conoscere l'indiscusso e contemporaneo RE del brivido degli ultimi anni ".


Ho sempre desiderato poterlo scrivere o, ancora meglio, poterlo gridare di fronte a una platea ghermita di persone.
Si ma ora voi vi chiederete chi è costui, questo grande personaggio che si atteggia a oratore; non è altro che un ragazzo, e qui mi presento, con una passione e quello che avete appena letto tra le virgolette non è altro che un 'sogno' su cui fantasticavo quando ero più piccolo.
Il piacere dei testi e della lettura non è mai stato il mio forte mentre frequentavo le scuole elementari e medie, lo trovavo un hobby noioso.
Stare seduto magari per ore sfogliando pagine su pagine 'macchiate' solo di caratteri uno di fila all'altro dopo una mattinata spesa tra quaderni e lavagne proprio non lo potevo sopportare.
Ma ecco la svolta, inizio la prima superiore e tra i compiti delle vacanze invernali mi viene assegnato da leggere dalla prof di matematica il conosciutissimo, si fa per dire, 'Mago Dei Numeri'; il mio primo pensiero è stato "cavolo esistono libri del genere pure sulla matematica, sarà un Natale lungo e faticoso" invece in pochi giorni l'ho divorato e cosa ben piu strana mi è pure piaciuto.
Così da un libro sull'importanza della matematica nella vita quotidiana è nata la mia vera passione per i libri e la lettura.

Pochi mesi dopo, frequentavo la seconda superiore, mi sono trovato a girovagare in una libreria e la mia attenzione è stata catturata da una volume particolare, non so dire il motivo ma vedere quell'ambientazione, quella bambola distesa a terra, titolo e autore con quella calligrafia, il tutto adattato in modo da farne sembrare la copertina un tetro e sinistro cartone animato mi hanno incuriosito ed ovviamente non ho resistito alla tentazione di acquistarlo.
Il titolo era DESPERATION e l'autore STEPHEN KING ed è stato 'amore a prima vista', dopo averlo finito ne volevo ancora, volevo leggere un'altra storia del genere ricordando a me stesso quanto stupido ero a pensare che sfogliare pagine e pagine di caratteri non è noioso ma un bellissimo ed insapettato viaggio.

Cosi ho conosciuto lo Zio Steve, l'indiscusso e contemporaneo RE del brivido moderno.


Enrico

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