RUBRICHE | Per Saperne Di Più su... DUMA KEY

Prima edizione italiana Sperling & Kupfer
Duma Key (Duma Key) è un romanzo del 2008 scritto da Stephen King, vincitore del Premio Bram Stoker.
Ha ottenuto il record di 2 milioni di copie vendute solamente nelle prime settimane.

Edgar Freemantle è un imprenditore edile che, a seguito di un incidente sul posto di lavoro, perde il braccio destro riportando anche gravi danni all'area di Broca, l'area del cervello deputata al linguaggio. Le frequenti dimenticanze lessicali e i suoi improvvisi scatti di aggressività minano fortemente la sua relazione coniugale con la moglie Pam. Il matrimonio si conclude non molto dopo l'incidente quando la moglie, impaurita e sconcertata dall'ingestibilità della situazione, decide di divorziare. Lo psichiatra di Edgar gli consiglia di distaccarsi dalla sua "vita precedente" trasferendosi in un altro luogo, Duma Key, lontano dagli ambienti a lui familiari. Inizia per il protagonista una nuova vita; egli decide di prendere in affitto una deliziosa villa sul mare, un luogo dai paesaggi suggestivi. Durante il suo soggiorno a Duma, Edgar risulta essere particolarmente affascinato dai tramonti sul mare e decide di ritrarli con delle particolari varianti; in tal modo scopre di avere un talento innato per la pittura. Spronato dai giudizi positivi della figlia Ilse, e degli amici Jack e Wireman (vicino di casa nonché badante di Elizabeth, l'anziana proprietaria della villa dove vive il protagonista), Edgar decide di mostrare i suoi dipinti ad alcuni esperti dell'ambito artistico. I suoi lavori, seppur inquietanti, ottengono un immediato successo al punto che gli viene proposto di tenere una mostra in una nota Galleria d'arte. Ben presto i quadri rivelano la loro terribile natura; sembra infatti che i dipinti abbiano alle spalle una propria storia legata alla vita passata dell'anziana Elizabeth. In effetti, anche le circostanze in cui Edgar si ritrova a dipingerli sono particolari, difatti sembra che la mano dell'autore venga guidata da una forza misteriosa che lo spinge a scegliere soggetti spesso tetri e macabri. I quadri si rivelano essere un mezzo attraverso il quale qualche forza oscura sta cercando di liberarsi e intervenire nella realtà.

In Italia è stato pubblicato la prima volta dalla casa editrice Sperling & Kupfer nel 2008 con la traduzione di Tullio Dobner.


Enrico 

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