RUBRICHE | Per Saperne Di Più su... L'ULTIMO CAVALIERE

Edizione Pickwick (paperback)
L'ultimo cavaliere (The Gunslinger) è un romanzo fantasy scritto da Stephen King e pubblicato negli Stati Uniti nel 1982, primo volume della saga della Torre Nera, considerata dall'autore il suo opus magnum (dal latino 'grande oper')e ispirata dal poema Childe Roland alla Torre Nera giunse di Robert Browning.
In un'intervista del 1982 King definisce il romanzo "hard fantasy" e cita come autori del genere Karl Edward Wagner, Tanith Lee e C.J. Cherryh.
Pubblicato originariamente in sei parti sulla rivista The Magazine of Fantasy and Science Fiction, dall'ottobre 1978 al novembre 1981, fu raccolto per la prima volta in volume nel 1982 in un'edizione limitata della piccola casa editrice Donald M. Grant Publisher di West Kingston e Rhode Island.
Fu riedito per il grande pubblico nel 1988 da Plume.
Nel 2003 ne è stata pubblicata un'edizione ampiamente rivista ed ampliata, per rendere il romanzo coerente nei contenuti e nello stile agli ultimi romanzi della serie, pubblicati vent'anni dopo.
L'ultimo cavaliere è composto da una serie di flashback che alternano la sua ricerca con immagini della sua infanzia.
Nonostante sia la più enigmatica tra le storie presentate da King, il libro è un'ottima introduzione al resto della serie, fatta di libri più concreti e lineari nella stesura.

Stephen King rivide L'ultimo cavaliere nel 2003.
Nella sua introduzione alla nuova edizione dichiara che sentiva che la versione originale era difficile da seguire per i nuovi lettori così rese la narrazione più lineare e scorrevole oltre a rendere la trama del libro più coerente con i libri finali della serie.
Altre modifiche sono state fatte per risolvere errori di continuità introdotti dai volumi successivi, il materiale aggiunto è stato di oltre 9000 parole in 35 pagine.

Alcune importanti modifiche sono:
  • La rimozione di un riferimento a Roland che legge una rivista mentre si trova nella città di Tull. Più tardi in La chiamata dei Tre l'autore suggerisce che la carta è scarsa nel mondo di Roland.
  • Il riferimento a dodici anni dopo aver superato la caduta di Gilead, che è successo quando Roland era un adolescente, viene modificato in innumerevoli anni. Altrimenti si potrebbe dedurre che Roland ha 30 anni al massimo, quando nel libro successivo si implica che Roland sia molto più vecchio.
  • Allo stesso modo L'Uomo in Nero si dice originariamente che sia quasi immortale, in sede di revisione lo dice di se stesso e Roland.
  • "(A Roland) non sapevo dove era Cort" viene modificato in "Cort era morto", come la Caduta di Gilead, questi fatti non sarebbero stati completamente concretizzati fino ai libri più recenti.
  • Roland, freddo uccisiore di Allie, viene modificato per farlo apparire più umano. In origine, quando la città di Tull attacca Roland, Allie è presa da un cittadino e usata come scudo umano. Implora Roland di non sparare prima che lui usi spietatamente le pistole sia su lei che sul suo rapitore. Nella versione riveduta, la città è impazzita per colpa di Walter o'Dim prendendola in ostaggio, e prega Roland di sparargli.
  • La città di Farson viene modificata in Taunton, poiché John Farson era un personaggio nei libri successivi della serie.
  • I riferimenti alla Bestia sono stati modificati per fare riferimento al Re Rosso, che altrimenti non è menzionato nella serie fino a Terre desolate.
  • Blue Heaven e Algul Siento, termini che si rivelano nei libri finali, sono menzionati.
  • I Taheen sono una razza di creature che, in origine, non apparirono fino agli ultimi tre libri.
  • Un importante cambiamento nel testo è il destino e l'identità dell'Uomo in nero. Nel testo originale, alla fine della storia, Roland non ha alcuna incertezza sulla morte di Walter o'Dim. Nella edizione riveduta, Roland specula se la sua scoperta delle ossa di Walter è un trucco o se è veramente morto. Il testo originale teneva anche Walter o'Dim e Marten Broadcloak completamente disgiunti. Anche dopo la morte di Walter o'Dim, Broadcloak doveva ancora essere trovato e ucciso. È più tardi, in La sfera del buio, che è rivelato che essi sono la stessa persona. Anche se nessun riferimento al nome Flagg viene fatto nell'edizione riveduta de L'ultimo cavaliere, tutti i riferimenti a Walter e Marten sono alterati in modo che sia plausibile che siano la stessa persona.
  • Jake, originariamente aveva nove anni, nell'edizione riveduta ne ha 10-11.
  • In generale, nel testo originale, il mondo che il pistolero attraversò era letteralmente una versione del nostro: il testo cita l'Inghilterra, la stella Polaris, Marte, Gesù e altri personaggi biblici, Pasqua, Halloween, e le divinità greche ed egiziane. Nella revisione, questi riferimenti sono stati rimossi per fare il mondo di Roland solo vagamente simile al nostro.
  • Nella prima edizione il padre di Roland, si chiamava Roland il Vecchio, ma è stato cambiato in Steven.
  • Nella edizione ampliata del romanzo, nella pagina che precede il testo appare la parola Ripresa, nella prefazione de I lupi del Calla invece appare la parola Argomento, King spiega che è il sottotitolo del romanzo.

Come detto prima, il romanzo fu pubblicato originariamente in cinque parti sulla rivista The Magazine of Fantasy and Science Fiction:
  • Il cavaliere (The Gunslinger) - ottobre 1978
  • La stazione di posta (The Way Station) - aprile 1980
  • L'oracolo e le montagne (The Oracle and the Mountains) - febbraio 1981
  • I lenti mutanti (The Slow Mutants) - luglio 1981
  • Il cavaliere e l'uomo in nero (The Gunslinger and the Dark Man) - novembre 1981

Per il volume unico Stephen King decise di non ricorrere ad un grande editore, come la sua popolarità gli avrebbe permesso, perché lo considerava un romanzo strano, destinato ad un pubblico ristretto.
La prima edizione fu quindi concepita come un oggetto da collezione, con una tiratura limitata di 10.000 copie e 500 firmate da King e Whelan, senza prevedere una ristampa o un'edizione economica.

In Italia è stato pubblicato la prima volta dalla casa editrice Sperling & Kupfer nel 1989.


Enrico

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