La vetrina dell'emergente #2 | NEL NOME DI ISIDE di Alessandro Giunti
TITOLO: Nel nome di Iside
AUTORE: Alessandro Giunti
EDITORE: Il mio libro - Self Publishing
SINOSSI: perchè Leonardo ha dipinto la Gioconda? Chi si cela dietro di lei? Da dove viene il nome Parigi? I Templari sono scomparsi oppure sono ancora tra di noi? Analizzando i misteri della Francia medievale, l'autore ripercorre le tappe che hanno portato alla nascita di una potente organizzazione segreta il cui scopo è quello di occultare un'oscura verità, dipinta proprio da Leonardo Da Vinci.
RECENSIONE
Chi mi conosce sa che il mistero è una delle prerogative che rendono ai miei occhi una lettura estremamente interessante, di quelle che tengono alta l'attenzione e sono in grado di farmi immergere completamente nella narrazione. Che sia un romanzo o un saggio non fa differenza. Per questi motivi ho scelto di leggere e recensire questo piccolo saggio sull'occulto.
Nel nome di Iside di Alessandro Giunti è un libricino di poco meno di 80 pagine pubblicato in self publishing che ha un unico scopo: spingere il suo lettore a saperne di più, creare in lui curiosità affinchè possa approfondire la ricerca che qui è solo l'inizio.
Massoni, cavalieri templari ed elementi esoterici si fondono in una terra che molto ha di oscuro e nascosto, la Francia. Tutto ruota intorno alla figura di Maria di Magdala: chi era in realtà?
Il saggio non si propone però di trovare la risposta ma, attraverso una ricostruzione di coincidenze storiche, lascia un buon grado di libera interpretazione.
Trattandosi di auto-pubblicazione non ha alle spalle un grosso lavoro di editing e per questo ho riscontrato alcuni errori, ortografici e 'di ripetizione' che potranno essere facilmente eliminati in eventuali successive edizioni e ristampe. In alcuni momenti potrebbe apparire più come una tesi universitaria ma l'interessamento non cala, anzi, vengono rielaborate ipotesi che sono sicuro la mente di ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha idealizzato.
Al fondo di ogni pagina mi soffermavo a pensare, risalivo le righe percorrendo a ritroso il percorso. Ho viaggiato per la Francia, dalla Provenza alla Bretagna, passando per Parigi, in un triangolo territoriale che molto assomiglia al cosiddetto 'occhio della Provvidenza': simbolo monopolizzatore del libro. Non si deve essere necessariamente 'credenti' per leggere il saggio di Alessandro Giunti, basta farlo con occhio obiettivo.
Saperne di più su Maria di Magdala e sui fatti raccontati nei vangeli apocrifi è sempre stato un mio desiderio. Quest'opera è il giusto incipit, la rampa di lancio per scoprire il presunto volto della Maddalena. E' significativo l'ultimo capitolo, dedicato a Leonardo Da Vinci e alla sua Gioconda, così enigmatico che la scelta di piazzarlo proprio come conclusione è il punto forte dell'opera.
In Nel nome di Iside c'è un autore appassionato di simbologia fin dall'adolescenza che scrive di storia e religione che stuzzica il palato di chi lo legge e lo invita a proseguire la ricerca, anche recandosi nei luoghi descritti. Desiderio dello stesso Alessandro Giunti. Filtra in maniera sottile ma tangibile l'enorme lavoro di studio. Di certo, molto è già stato scritto e niente qui risulta 'nuova rivelazione' ma è comunque una lettura scorrevole e piacevole.
VOTO: 3/5
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Enrico
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