Ti presento uno STREGA #8 | 1954 - LETTERE DA CAPRI di Mario Soldati
Dal 1947 ad oggi, Ti presento uno STREGA, è la rubrica settimanale che vi propongo per conoscere ed approfondire il romanzo vincitore e il suo autore, anno dopo anno.
Il premio è stato istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore Strega, che dà il nome al premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento che risalgono ai tempi dell'antichità classica.
Il meccanismo del premio prevede che la scelta del vincitore sia affidata ad un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni.
1954 - LETTERE DA CAPRI di Mario Soldati
Le lettere da Capri di Mario Soldati è il romanzo dell'ossessione che nasce dal conflitto tra sesso e sentimento, vincitore del Premio Strega nel 1954. È un'intricata storia d'amore e gelosie, verità e tradimenti, ambiguità e finzioni intessute nella quotidianità dei protagonisti.
Il testo si può dividere in due sezioni, costruite su un gioco di tre narratori: dal primo al diciannovesimo capitolo e dal ventesimo al ventiquattresimo.
La prima sezione può essere ripartita in tre sequenze: nella prima, dal primo al quarto capitolo, la voce narrante è affidata al regista Mario, narratore omodiegetico di primo grado; dal quinto al quattordicesimo capitolo la narrazione passa ad Harry, dal momento che Mario sta leggendo il dattiloscritto dell'amico; nella terza sequenza, dal capitolo quindicesimo al diciannovesimo, il narratore è Jane.
La seconda sezione riprende la sequenza della prima: il capitolo ventesimo ha come narratore Mario; dal ventunesimo al ventiquattresimo, torna il dattiloscritto di Harry; la terza sezione racconta le lettere scritte da Jane all'amante Aldo.
- PRIMA VOTAZIONE (Casa Bellonci): 29 voti
- SECONDA VOTAZIONE (Villa Giulia): 114 voti
TOTALE VOTANTI: 315
PREMIO: 1.000.000 lire
IL ROMANZO
Ricco di sfumature e implicazioni, è incentrato su un’intricata storia d’amore e gelosie, di ambiguità e finzioni. Tutti questi ingredienti si mescolano nella vita quotidiana di Harry, giornalista e studioso americano che vive in Italia, di sua moglie Jane, a lui legata più che da amore da stima e fiducia, e della romana Dorothea, per cui Harry prova invece un’attrazione feroce e morbosa. Sullo sfondo cosmopolita di Roma, Parigi, New York e Capri in cui si svolge la loro vicenda, prende vita un lungo e complicato rapporto sentimentale che ruota attorno ad alcune lettere, prima perdute e poi ritrovate, che l’irreprensibile Jane avrebbe scritto a un amante italiano dalla splendida isola partenopea.
L'AUTORE
E' stato uno scrittore, giornalista, saggista, regista, sceneggiatore e autore televisivo italiano. Educato in un collegio di gesuiti, studiò Lettere nell’università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con un racconto, Salmace (1929), cui seguirono America, primo amore (1935), frutto di un suo soggiorno negli Stati Uniti, e quindi vari racconti, romanzi e divagazioni: La verità sul caso Motta(1941); L’amico gesuita (1943); A cena col commendatore (1950), La confessione (1955); Il vero Silvestri (1957); La messa dei villeggianti (1959); Le due città (1959); I racconti 1927-1947 (1961); I racconti del maresciallo (1967); L’attore (1971); Lo smeraldo (1974); La sposa americana(1977); El paseo de Gracia (1987).
Enrico
Credit: Wikipedia
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