BOOK TAG #2 | Must read

Ritorna, dopo due mesi, l'appuntamento con il Book Tag di Leggere genera indipendenza.
Ringrazio il blog La stamberga d'inchiostro che mi ha dato l'idea.
Tag aperto a tutti coloro che desiderano riproporlo sul proprio blog e canali social o semplicemente a chi desidera confrontarsi con me.



1) In che modo scopri nuovi libri da leggere?


Essendo un, seppur molto umile, bookblogger mi piace consultare quasi quotidianamente gli aggiornamenti dei siti delle case editrici. Sia quelle più grandi che le piccole realtà, anche locali. Utilizzo molto anche i social, in particolare profili Instagram e blog di colleghi del settore: il miglior modo per trovare spunti e opinioni, aprire discussioni e confrontarsi. Il giro in libreria rimane comunque un must per ricercare nuove letture.



2) I premi letterari influenzano la tua wishlist?


Un tempo sì, anzi, la monopilizzavano. Ora, con un briciolo di esperienza e dopo 'sole' stratosferiche, ho imparato a temporeggiare, immagazzinando quintalate di informazioni e opinioni prima dell'acquisto. Un premio su tutti mi attirava da impazzire: lo Strega. Da quando ho iniziato ad apprezzare il piacere dei testi, quello vincitore è sempre stato un libro imprescindibile, che non poteva mai mancare nella mia libreria. Alcune delusioni degli ultimi anni mi hanno trasformato, sono molto più riflessivo.



3) Ti senti in dovere di leggere libri considerati opere fondamentali della letteratura?


Assolutamente no. Non leggo per lavoro ma per passione quindi mi sento libero di scegliere ciò che voglio, in quel momento. Seguire le masse o le tendenze non è 'trippa' per me. Sicuramente tantissime opere, insieme ai loro autori, hanno l'importanza che si meritano e ci mancherebbe, senza quelle probabilmente non esisterebbe la letteratura moderna e contemporanea. Però, da qui a dire che mi sento in dovere di leggerle esiste un abisso. Arriverà il loro momento, quando lo deciderò io.



4) I libri che desideri leggere sono influenzati dal punteggio che hanno su Goodreads?


Anche questa risposta è negativa. Sono iscritto da pochissimo a Goodreads e non ho ancora ben compreso il funzionamento del social. In generale, posso però dire che il punteggio di un libro è un dato che mi interessa ma non influenza. Deriva dall'esperienza di un lettore come me, dunque molto soggettivo e influenzato da molteplici fattori.



5) Quali sono, secondo te, alcuni dei libri più sottovalutati?


Sicuramente il genere fantasy e young adult, perchè considerati da bambini e nerd. Credenza falsa e sbagliata, moltissimi di questi romanzi e saghe sono migliori di certi libretti scritti (?) da certi autori come Fabio Volo e custodiscono validi insegnamenti, anche per adulti. Personalmente sottovaluto molto i saggi, colpevolmente ne leggo pochissimi per poi rendermi conto del grande errore che sto commettendo.



6) Quali libri hai comprato perchè tutti ne parlano positivamente?


Me ne ricordo uno su tutti: La ragazza del treno di Paula Hawkins. Uno scempio totale! Poi c'è Il giovane Holden di J.D. Salinger che si è rivelato un ottimo romanzo di formazione, Le otto montagne di Paolo Cognetti, conosciuto perchè vincitore del premio Strega ma poco più che una lettura serale e infine Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, il migliore di questa brevissima lista: triste, straziante ma emozionante.




Enrico

Commenti