La vetrina dell'emergente #1 | FILI SOTTILI - LO SGUARDO DELLA MORTE di Natasha Cavallo
TITOLO: Fili sottili - Lo sguardo della morte
AUTORE: Natasha Cavallo
EDITORE: Dario Abate Editore
SINOSSI: Dorian è un poliziotto sulla quarantina, sposato, ma con un matrimonio che si trascina esanime verso la parola fine. Affiancato dall'amico e collega Fox, sta seguendo il caso singolare dell'omicidio di una ragazza incinta, Sophie; le indagini procedono a rilento, non ci sono testimoni, fatta eccezione per una vecchietta strampalata che abita al piano inferiore. Interrogatorio dopo interrogatorio, tracciato dopo tracciato, l'inchiesta prenderà svolte imprevedibili, che lo condurranno a verità sconcertanti: il viaggio di ricerca lo accompagnerà in un lungo, devastante flashback, in cui i ricordi torneranno a galla inesorabili. Ventiquattro anni e un passato mai passato, Dorian scoprirà come la sua vita sia indissolubilmente legata a quella della giovane Sophie, e si ritroverà a dover fare i conti con la consapevolezza di come la nostra mente sia composta da fili estremamente sottili, facili da spezzare, ma altrettanto facili da sostituire.
RECENSIONE
Ogni storia inizia con il "C'era una volta" ma non sempre si conclude con "Vissero felici e contenti": un liete fine che proprio non esiste in Fili sottili - Lo sguardo della morte, come ammette Natasha Cavallo, nel suo libro. Amo tutto ciò che è crime, tutto ciò che è complicato e difficile da districare per questo ho accettato volentieri la proposta di leggere e recensire questo romanzo dalle sfumature dark. Già dalla trama si intuisce una storia dallo scenario ipnotico che avrebbe fatto 'a botte' con la mia mente; non è poi questa la finalità dei thriller psicologico? L'obiettivo primario è dunque stato raggiunto.
Fili sottili - Lo sguardo della morte è un intreccio amoroso e malato con protagonista un quartetto, due coppie legate da un'invisibile catena di menzogne. Sophie, Dorian, Christine e Thomas. Il filo conduttore è un omicidio, quello di Sophie, giovane ragazza incinta che viene trovata senza vita nel suo appartamento e che monopolizza la prima metà del libro. Un angosciante e rivelatore flashback, invece, accompagna il lettore da qui fino alla fine, confondendolo. L'autrice non semina indizi lungo la strada e dona al lettore un gran colpo di scena finale.
Un uragano di emozioni ti travolge, Natasha Cavallo ha una penna delicata ma incisiva che ti accompagna tra le pieghe buie della mente umana. Una scrittura suggestiva. Una seconda metà esplosiva che ho apprezzato molto di più, per i toni con cui è stata scritta; lei stessa sembra essere più dura e critica nei confronti dei suoi personaggi, li giudica senza fronzoli ed è la mano che sostiene la spada di Damocle che incombe sulle loro teste.
Ho apprezzato molto la particolare e precisa caratterizzazione dei personaggi. Ognuno, nella sua quotidianità, riflette quello che è il viver comune tormentato da paure, ossessioni e vizi: quello del gioco, del fumo, dell'alcol, ecc. Proprio questi ultimi due sono parte integrante della personalità di Dorian e Thomas e deterrenti diretti di quella violenza verbale e fisica di cui sarà vittima la povera Sophie.
Utilizzando una narrazione analettica, l'autrice, ci fa rivivere un passato che si ripercuote su un presente già difficile da sopportare e con cui si fatica a convivere: una vetta impossibile da scalare e il finale lo conferma. E' questo il vero punto forte del libro, l'elemento che fa la differenza.
Fili sottili - Lo sguardo della morte è un buon tentativo di approfondire quella che è l'insondabilità della ragione umana; questo si nota benissimo in quella manciata di pagine che danno vita ad un travagliato monologo interiore, di Sophie, sul tema dell'aborto. E' uno dei passaggi che più ho apprezzato per la certosina precisione dei dettagli; si comprende come l'argomento tocchi fragili corde del temperamento di Natasha Cavallo.
Da leggere senza interruzioni, per la sua fluidità, questo è un puro thriller seducente che ti risucchia con il suo magnetismo. Circa duecento pagine che ho ingoiato, famelico e con la voglia incredibile di scoprire la verità. Preparatevi ad essere intrappolati in una rete di 'fili sottili', ad essere portati fuori strada e poi riallineati su giusti binari, in un crescendo di tensione. Ne sono rimasto piacevolmente stupito. Due sono gli aggettivi che lo descrivono in maniera giusta: intenso e devastante.
Una lettura consigliata, assolutamente.
VOTO: 4/5
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Enrico
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