Ti presento uno STREGA #7 | 1953 - L'AMANTE FEDELE di Massimo Bontempelli
Dal 1947 ad oggi, Ti presento uno STREGA, è la rubrica settimanale che vi propongo per conoscere ed approfondire il romanzo vincitore e il suo autore, anno dopo anno.
Il premio è stato istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del liquore Strega, che dà il nome al premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento che risalgono ai tempi dell'antichità classica.
Il meccanismo del premio prevede che la scelta del vincitore sia affidata ad un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni.
1953 - L'AMANTE FEDELE di Massimo Bontempelli
La più celebre raccolta di novelle dell'inventore del 'realismo magico': un libro straordinario per sorridere e per sognare con maliziosa intelligenza. Diversi nelle ambientazioni e nelle atmosfere i 15 racconti sono uniti innanzitutto dallo stile di Bontempelli, convinto che l'arte del Novecento dovesse essere in grado di esprimere l'avventuroso miracolo della vita quotidiana, in una visione in cui erano centrali i concetti di immaginazione, ironia e candore. Se, come scrisse, il mistero è 'la sola realtà', attraverso uno sguardo candido, non filtrato cioè da intellettualismi o convenzioni sociali, è possibile pervenire a una comprensione istintiva del mondo, in piena sintonia con la natura. E candidi sono, per gran parte, i suoi protagonisti.
- PRIMA VOTAZIONE (Casa Bellonci): 49 voti
- SECONDA VOTAZIONE (Villa Giulia): 115 voti
TOTALE VOTANTI: 300
PREMIO: 1.000.000 lire
LA RACCOLTA
Si tratta di una raccolta di racconti scritti tra il 1940 e il 1946 in cui i temi dominanti, pur essendo diversi, non mancano di un substrato comune rappresentato dallo stile di scrittura e dall'architettura della storia, sempre caratterizzata da una sorta di scoperta da parte del protagonista. Sia essa una nuova consapevolezza o una improvvisa conferma della vita o di se stesso. In particolare possiamo ritrovare tre temi principali. Alcuni racconti appartengono al filone del realismo, un universo sfuggente che talvolta, in maniera imprevista e repentina, fa capolino nel mondo della normalità quotidiana. Vi è poi una serie di racconti caratterizzati da una sorta di impegno sociale, o forse sarebbe meglio dire umano, in cui l’autore ricerca la possibilità di una più civile convivenza fra gli uomini. Infine troviamo racconti ispirati a una tendenza che rivela la vena più cinica e grottesca dell’autore.
L'AUTORE
E' stato uno scrittore, saggista, drammaturgo, poeta, compositore, giornalista e traduttore italiano.
Accanto ai suoi amici Alberto Savinio e Giorgio De Chirico, ha rappresentato il tentativo di un'adozione degli esperimenti surrealistici nell'arte italiana, che definì realismo magico. Dalla metà degli anni cinquanta una grave malattia gli impedisce di proseguire il suo lavoro e, a 82 anni, muore a Roma il 21 luglio 1960. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma.
Enrico
Credit: Wikipedia
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