RUBRICHE | LO SAPEVI CHE... Romanzo Giallo (parte II)
Erle Stanley Gardner, l'autore di Perry Mason |
Sono molti gli attributi del romanzo giallo, alcune volte usati come sinonimi, altre per ulteriormente caratterizzarlo o addirittura categorizzarlo in sotto-generi.
Il giallo non è limitato alla sola narrativa: oltre al cinema, vi sono numerosi esempi anche nei fumetti, come il manga e anime Detective Conan, ideato dal mangaka-giallista Gosho Aoyama.
Di seguito riporto un elenco di vari sottogeneri del giallo,
premettendo che si tratta di una classificazione arbitraria e che
singole opere possono trovar posto in più di una categoria.
Il poliziesco è il genere, non solo letterario, che con il giallo più si è identificato nel corso degli anni; infatti negli altri sottogeneri o derivati del giallo (ad esempio il thriller o la spy-story), il racconto delle indagini svolte non ha la stessa importanza che ha nel poliziesco, dove invece quasi tutto è imperniato su questo elemento.
Volendo applicare una suddivisione netta fra i sottogeneri del giallo, appartengono al filone del poliziesco
tutte le storie d'indagine con un antefatto delittuoso e con
un'attività di ricerca per scoprirne l'autore.
Più specificamente il
poliziesco tratta di indagini affidate a uomini delle forze dell'ordine.
Definito in inglese whodunit?, cioè chi l'ha fatto?, chi è stato?, il giallo deduttivo, chiamato anche giallo classico o ad enigma, rappresenta la tipologia più antica e tradizionale del giallo: un investigatore, spesso privato
o dilettante, indaga su un delitto e scopre il colpevole in base a
indizi più o meno nascosti e fuorvianti.
Le storie si svolgono in un
ambiente isolato (ad esempio una villa in campagna, un albergo, un treno
in viaggio) ed i sospettati fanno parte di una cerchia ristretta e ben
definita.
Nel giallo classico hanno grande importanza sia il sistema utilizzato dall'assassino per compiere il delitto, sia gli alibi ed i moventi dei personaggi.
Un classico di questo sotto-genere è il cosiddetto enigma della camera chiusa,
cioè un giallo in cui la vittima di un delitto viene trovata uccisa in
un contesto "impossibile", ad esempio all'interno di un ambiente
apparentemente sigillato dall'interno.
Il poliziesco hard boiled
è il genere giallo americano per eccellenza, quello in cui il crimine
viene combattuto da un detective privato con metodi spesso non meno
violenti o più corretti di quelli usati dal delinquente.
Fin dall'inizio
si è contrapposto, per il suo realismo talora spietato, al classico
giallo deduttivo con la sua netta distinzione tra i "buoni" e i
"cattivi".
I maggiori esponenti di questo filone sono l'inglese James Hadley Chase, e gli statunitensi Dashiell Hammett, James M. Cain e Raymond Chandler.
È il tipo di poliziesco in cui le indagini su un caso sono affidate all'opera di una squadra di investigatori istituzionali appartenenti alla polizia.
Nel police procedural vengono pertanto fedelmente descritte le procedure e le tecniche di indagine impiegate dalla polizia per risolvere un caso.
Ed McBain, Tony Hillerman, Georges Simenon e Michael Connelly sono alcuni tra i maggiori autori.
Utilizzato per la prima volta nel 1946 dal critico italo-francese Nino Frank, il termine noir originariamente si riferiva ai film polizieschi hollywoodiani degli anni quaranta tratti da romanzi hard boiled (ad esempio Il mistero del falco di John Huston), pubblicati allora in Francia dall'editore Gallimard nella Série noire, i cui volumi avevano la copertina nera.
Spesso e tradizionalmente tenuto distinto dal poliziesco, il noir, diretto discendente dell'hard-boiled americano attraverso i romanzi e racconti di Cornell Woolrich e James M. Cain,
rappresenta l'altra faccia della storia di un crimine, quella vista
dalla parte del criminale o dalla parte di chi vi è coinvolto senza
volerlo.
Nelle storie noir di solito manca la consolatoria e
razionalizzante soluzione finale di un "delitto misterioso" con
conseguente cattura e punizione del colpevole, una delle caratteristiche
del poliziesco classico e moderno.
Le storie noir non sempre
sono vicende enigmatiche, l'attenzione è invece posta più sull'ambiente
in cui avvengono le vicende criminali e sulla psicologia dei personaggi.
Il thriller è anche detto giallo a suspense o d'azione (denominato, con espressione inglese, thrilling o thriller = che eccita, che procura brivido).
Nato nel periodo tra le due guerre mondiali sullo sfondo delle metropoli statunitensi colpite dalla violenza dei gangster e della mafia, il thriller è strettamente legato al cinema, tanto che gli scrittori che ne divennero i principali esponenti lavorarono anche alla sceneggiatura di numerosi film.
A differenza del poliziesco, la cui trama solitamente si sviluppa dopo la scoperta di un delitto
e che ha come conclusione la rivelazione del colpevole (o dei
colpevoli) e del sistema impiegato per compiere il delitto, nel giallo a
suspense il lettore assiste direttamente alla preparazione e all'esecuzione del crimine, subendo un forte coinvolgimento emotivo in un clima di crescente tensione.
È detto legal thriller il giallo in cui protagonisti e risolutori sono gli avvocati e le aule giudiziarie, i cui meccanismi vengono dettagliatamente riprodotti.
Si intreccia spesso al police procedural.
Tra gli autori principali vi sono Erle Stanley Gardner, Scott Turow, John Grisham.
In Italia, tra i più autorevoli esponenti del thriller legale vi sono Gianrico Carofiglio e Gianluca Arrighi.
Nel thriller medico giocano il ruolo principale il medico legale e gli specialisti della polizia scientifica che, sulla base degli indizi raccolti con l'esame del cadavere e della scena del delitto, assicurano alla giustizia il colpevole.
Patricia Cornwell e Kathy Reichs sono le autrici più rappresentative.
Il thriller d'azione e quello tecnologico si trovano spesso collegati l'uno all'altro, e diverse
volte sono quasi la stessa identica cosa.
Il primo è spesso visto come
una estremizzazione dei classici romanzi d'avventura, caratterizzato da
un ritmo decisamente hollywoodiano (Matthew Reilly).
Il secondo unisce le azioni e i colpi di scena ad attente e precise spiegazioni di tipo scientifico in diversi campi, dall'astronomia alla medicina (Michael Crichton).
Nel giallo psicologico invece, l'autore si concentra, più che sugli indizi
materiali o sulla descrizione di un ambiente criminale, sulla figura del
protagonista, spesso eroe negativo, e sui rapporti tra i vari
personaggi.
Patricia Highsmith
è considerata la regina di questo filone.
In genere la struttura del
giallo psicologico è più elaborata per lo sviluppo dell'indagine
introspettiva con ricadute anche sulla forma sintattica meno asciutta e
l'uso di incisi e di proposizioni subordinate.
La caratteristica principale del giallo storico, generalmente di tipo
classico, è la collocazione temporale nel passato, recente o remoto,
della vicenda narrata.
Fra le tante possibili varianti apparse nel corso
degli anni vi sono il giallo medievale, il giallo ambientato
nell'antica Roma o nell'antico Egitto, nell'Inghilterra vittoriana.
In alcuni gialli storici inoltre il detective di turno è anche un famoso personaggio storico, come Aristotele, Archimede, Dante Alighieri o Immanuel Kant.
Tra gli autori di gialli storici si possono ricordare Ellis Peters, Paul Doherty, Paul Halter, Anne Perry, Margaret Doody, il duo Monaldi & Sorti (creatori della saga il cui protagonista è l'abate Atto Melani) e l'italiana Danila Comastri Montanari, creatrice della serie in cui ad investigare è il senatore romano Publio Aurelio Stazio.
Anche nel caso del serial killer più che di un genere si tratta di una particolare tipologia di romanzo giallo applicata in diversi ambiti (poliziesco, thriller medico, giallo psicologico e persino giallo classico: in fondo in Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
troviamo all'opera un serial killer ancorché atipico perché per questo
carnefice più che l'identità delle vittime assai spesso casuali, conta
la serialità delle esecuzioni).
Si tratta di romanzi in cui il
criminale, per un motivo preciso ma inspiegabile o perché è uno
psicopatico o quanto meno un soggetto fortemente disturbato, uccide in
serie più vittime, per lo più utilizzando un modus operandi meticolosamente studiato e ripetitivo.
Tra gli autori che possono essere citati Jeffery Deaver e, in Italia, Giorgio Faletti.
Enrico
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