E tu... che tipo di lettore sei?

Che sia narrativa o saggistica, giallo, thriller, horror piuttosto che rosa, il libro è ciò che ci lega tutti in una grande famiglia di lettori con un unico scopo comune: avere sempre qualche pagina da leggere a fine giornata, quel breve o lungo momento che ci concediamo e in cui ci chiudiamo in un mondo completamente soggettivo insieme ai nostri fedeli compagni di viaggio che abbiamo imparato ad amare oppure odiare sfogliando pagina dopo pagina.

Ad essere diverse sono però le caratteristiche di ogni lettore, il proprio modo di approcciarsi ai libri. Ho così voluto approfondire l'argomento e spulciando qua e la 'sull'internet' ho raccolto molti e differenti punti di vista che mi hanno portato a distinguerne sette tipi differenti:

- L'AMANTE DELLE COPERTINE, vale a dire ognuno di noi, in realtà. E' colui che non si interessa all'autore o alle fascette che avvolgono ormai ogni nuova pubblicazione ma è solo ed esclusivamente interessato alla copertina, se quella lo conquista allora lo acquisterà. La 'sola' però è dietro l'angolo, capita di imbattersi in libri tremendi con una bellissima copertina e si rischia di perdere per strada ottimi romanzi, colpevoli solo di non essere molto carini.

- IL LETTORE VELOCE, altrimenti detto Il Divoratore. Per chi rientra in questa categoria la lettura è al primo posto, viene prima di tutto e anche se sul comodino la colonna di libri sembra insormontabile questa sparirà in poco tempo. Sembra non ci siano punti a sfavore, certo, niente di meglio che circondarsi di volumi e affondarci dentro il naso! Sicuri? Molto probabilmente è vero ma il rischio è quello di non ricordarsi più la storia dopo pochissimo tempo e cosa ancora peggiore di avere spesso il portafoglio vuoto, spendere quindi più di quanto si riesca a guadagnare.

- IL LETTORE LENTO, altrimenti detto Il Piluccatore. Colui che dedica talmente tanto tempo alla lettura di un libro, anche di poche pagine, da analizzarlo fin nei più piccoli dettagli manco fosse un medico legale. Mai e ripeto mai prestare ad un soggetto del genere un vostro romanzo perchè non tornerà indietro, mettetevi il cuore in pace.

- IL LETTORE INCONTENTABILE, l'incubo di ogni scrittore, il pistino e puntiglioso che scrive recensioni perfette e bellissime ma con parole spesso al veleno che ti abbattono peggio di un mamba nero. Il rischio però è quello di imbattersi in un libro di cui si innamorano talmente tanto, in cui si rispecchiano nel protagonista in maniera così eclatante da diventarne un sosia nella vita reale, che diventa impossibile criticarlo, come fare quindi? Giù la maschera.

- IL LETTORE EMOTIVO, altrimenti detto Il Drammatico. Probabilmente quelli con la passione più viscerale per ciò che leggono, che si addentrano e fanno propria la storia in maniera ossessiva e maniacale. Entrano anima e corpo nella storia, alle volte anche in maniera ridicola. I postumi delle loro letture durano giorni, settimane se non mesi.

- IL 'SO TUTTO IO', l'equivalente Potteriano di Hermione Granger. E' un mix delle categorie precedenti. Amante delle copertine se ne lascia attirare e divora il libro in poco tempo riuscendo comunque ad analizzarlo spremendolo come un limone in una recensione da voto 10+ che lascerà chiunque invidioso. Difetti? ... forse non ne hanno. 'Maledetti' lettori perfetti.

- IL COMPRATORE COMPULSIVO, altrimenti detto il Paris Hilton dei libri. In casa hanno una libreria enorme e fighissima per cui sbavereste e non so cos'altro fareste per avere. Possiedono più volumi loro che l'archivio vaticano ma probabilmente ne hanno letti solo il 10%.

Vi rispecchiate in qualcosa di simile? Siete una mescolanza di più categorie? Fatemelo sapere con un commento, sarò felicissimo di confrontarmi con voi e scambiare qualche opinione in più.

Non siete curiosi di sapere che tipo di lettore sono?

Fatevi avanti, palesatevi!

Enrico