RUBRICHE | Per Saperne Di Più su... SCHELETRI

Prima Edizione italiana Sperling & Kupfer
Scheletri (Skeleton Crew) è la seconda raccolta di racconti di Stephen King, pubblicata nel 1985, sette anni dopo la precedente (A volte ritornano) e otto anni prima della successiva (Incubi & deliri).
È stata pubblicata originariamente in edizione rilegata da Putnam e ristampata molte volte nel corso degli anni, anche in edizione economica.
Nel 1986 Scream Press pubblicò un'edizione limitata, in mille copie, illustrata da J.K. Potter.

Nell'introduzione l'autore tenta di spiegare perché continua a scrivere racconti.
Non si tratta di soldi, ma di una necessità personale: "Non si scrive pensando in termini di paga oraria, guadagni annui e nemmeno bilancio complessivo di un'intera carriera [...] Alla resa dei conti, non lo si fa nemmeno per amore, anche se sarebbe bello poterlo credere. Lo si fa perché non farlo sarebbe un suicidio. [...] Non lo si fa per denaro. Lo si fa perché altrimenti ci stai male".
Ma riconosce che probabilmente i lettori preferirebbero che questo libro fosse un romanzo e fa un suggestivo paragone sentimentale per spiegare la differenza tra romanzo e racconto: "Leggere un buon romanzo è per molti versi come avere una relazione sentimentale lunga e soddisfacente.
Un racconto è come un bacio veloce, nel buio, ricevuto da uno sconosciuto. Naturalmente non è la stessa cosa di una relazione o un matrimonio, ma un bacio può essere dolcissimo, e nell'intrinseca brevità del gesto risiede la sua speciale attrazione".
Infine ringrazia il lettore, il destinatario di tutto questo lavoro, e lo invita a seguirlo: "Ora aggrappati al mio braccio, Tieniti forte. Visiteremo luoghi oscuri, ma io credo di sapere la strada. Tu bada solo a non lasciarmi il braccio. E se dovessi baciarti nel buio, non sarà niente di grave: è solo perché tu sei il mio amore".
La raccolta contiene 22 opere, diciannove racconti, una novella e due brevi componimenti poetici, diciannove delle quali già presentate in precedenza su pubblicazioni periodiche o antologie e tre inedite, che coprono un periodo di ben diciassette anni, da L'immagine della Falciatrice, scritto quando King aveva solo diciotto anni, a La ballata della pallottola flessibile completato nel novembre 1983.
La raccolta contiene anche alcuni lavori personali, compresi Per Owen, la poesia scritta per il figlio e La nonna, una storia terrificante vista dalla prospettiva di un undicenne che sembra ricordare King e la nonna invalida.

In Italia è stato pubblicato la prima volta dalla casa editrice Sperling & Kupfer nel 1989.



OPERE CONTENUTE



La nebbia (The Mist)

Pubblicato originariamente nell'antologia Dark Forces del 1980.
Il racconto fu scritto nell'estate 1976 per un'antologia di racconti inediti curata da Kirby McCauley.
Sul Long Lake, a Bridgton, dove King viveva all'epoca, vi fu effettivamente una tempesta e il giorno dopo l'autore, durante una visita al supermercato simile a quella descritta nel racconto, sviluppò l'idea.
L'autore ama il lato 'allegramente dozzinale' della storia, per cui va considerata come un b-movie da drive-in in bianco e nero.


Tigri! (Here There Be Tygers)

Pubblicato originariamente sulla rivista Ubris della primavera 1968.
Il racconto è ispirato dalla signora Van Buren, maestra delle elementari dell'autore a Stratford, Connecticut.


La scimmia (The Monkey)

Pubblicato originariamente sulla rivista Gallery del novembre 1980.
Il racconto fu scritto in una stanza d'albergo, a New York, ispirato dalla vista delle scimmiette a molla di un venditore ambulante, fra la Quinta e la Quarantaquattresima strada, che gli fecero impressione perché lo facevano pensare alla morte.


Caino scatenato (Cain Rose Up)

Pubblicato originariamente sulla rivista Ubris della primavera 1968.


La scorciatoia della signora Todd (Mrs. Todd's Shortcut)

Pubblicato originariamente sulla rivista Redbook del maggio 1984.
La signora Todd e la sua mania per le scorciatoie sono ispirate alla moglie di King, Tabitha.
Il racconto fu rifiutato da tre riviste femminili, fra cui Cosmopolitan.


Il viaggio (The Jaunt)

Pubblicato originariamente sulla rivista The Twilight Zone Magazine del giugno 1981.
Il racconto fu scritto originariamente per Omni, ma rifiutato per la sua debolezza dal punto di vista scientifico.


Marcia nuziale (The Wedding Gig)

Pubblicato originariamente sulla rivista Ellery Queen's Mystery Magazine del dicembre 1980.


Ode del paranoide (Paranoid: A Chant)

La poesia, inedita, è una forma narrativa in prima persona del diario di un paranoico schizofrenico, il personaggio lamenta persecuzioni da parte dell'anziana della stanza di sopra che ha messo una tazza aspirante sul pavimento... la cameriera insiste a dire che quello che gli propone è sale, ma lui lo scambia per arsenico.
La vittima ha accumulato 500 risme di carta da 500 fogli l'una e registra tutte le cattiverie che gli vengono fatte subire.


La zattera (The Raft)

Pubblicato originariamente sulla rivista Gallery del novembre 1982.
La zattera fu scritto nel 1968 con il titolo The float e venduto a fine 1969 alla rivista Adam.
L'assegno di duecentocinquanta dollari da parte della rivista arrivò provvidenzialmente tre giorni dopo una sentenza di un giudice, per una sciocchezza compiuta una notte in stato di ubriachezza (aver girato per le strade della città di Orono raccogliendo i coni segnaletici di lavori stradali, dopo che uno di essi aveva danneggiato la marmitta della sua automobile), che lo condannava a pagare esattamente quella cifra o trascorrere trenta giorni in prigione della contea.
Malgrado l'assegno, regolarmente incassato e usato per pagare la multa, King non ebbe però mai effettivo riscontro dell'avvenuta pubblicazione.
In seguito, l'autore perse il manoscritto e, a distanza di tredici anni, mentre si trovava a Pittsburgh durante la realizzazione di Creepshow, decise di riscrivere il racconto, mantenendo l'idea originaria ma rendendolo più raccapricciante.
In un'intervista del 1982, affermò che La zattera è forse il miglior racconto dell'orrore che lui stesso abbia mai scritto.


Il word processor degli dei (Word Processor of the Gods)

Pubblicato originariamente sulla rivista Playboy del gennaio 1983 per duemila dollari.
King aveva il suo primo word processor da un mese ed era particolarmente affascinato dai tasti INSERT e DELETE.
Durante una notte insonne, tormentato da una fastidiosa infezione, cominciò a pensare all'idea che schiacciando DELETE si potesse cancellare dal mondo l'argomento di quanto scritto e schiacciando INSERT far manifestare concretamente quanto scritto, e ad immaginare una serie di situazioni a partire da questa idea.
Il mattino dopo, l'infezione era passata, ma l'idea per il racconto no.


L'uomo che non voleva stringere la mano (The Man Who Would Not Shake Hands)

Pubblicato originariamente nell'antologia Shadows 4 del 1981.


Sabbiature (Beachworld)

Pubblicato originariamente sulla rivista Weird Tales dell'autunno 1984.


L'immagine della Falciatrice (The Reaper's Image)

Pubblicato originariamente sulla rivista Startling Mystery Stories della primavera 1969.
L'idea venne a King mentre stava giocando a pallacanestro con il fratello dietro casa, a West Durham, Main.


Nona (Nona)

Pubblicato originariamente nell'antologia Shadows del 1978.

  
Per Owen (For Owen)

Una poesia inedita, dedicata presumibilmente al figlio.
Abbastanza puerile nello stile, è un'esplorazione della scuola e dell'andarci ogni mattina.


L'arte di sopravvivere (Survivor Type)

Pubblicato originariamente nell'antologia Terrors del 1982.
Il racconto nasce dalla riflessione sul tema del cannibalismo.
King cominciò a domandarsi se una persona potesse mangiare se stessa e, in tal caso, quanto di sé avrebbe potuto mangiare prima dell'inevitabile.
L'idea era così totalmente e perfettamente ributtante, che per parecchi giorni ne fu troppo entusiasta per riuscire a far altro che pensarci. Aveva paura a scriverne perché temevo di guastare tutto.


Il camion dello zio Otto (Uncle Otto's Truck)

Pubblicato originariamente sulla rivista Yankee dell'ottobre 1983.
Il racconto fu ideato mentalmente durante un lungo viaggio in macchina.
A detta dell'autore, sia il camion che la casa del racconto esistono davvero.

  
Consegne mattutine - Lattaio nr. 1 (Morning Deliveries (Milkman #1))

Inedito.


Quattroruote: La storia dei bei lavanderini - Lattaio nr. 2 (Big Wheels: A Tale of The Laundry Game (Milkman #2))

Pubblicato originariamente sulla rivista New Terrors 2 del 1982.


La nonna (Gramma)

Pubblicato originariamente sulla rivista Weird Book della primavera 1984.


La ballata della pallottola flessibile (The Ballad of the Flexible Bullet)

Pubblicato originariamente sulla rivista The Magazine of Fantasy & Science Fiction del giugno 1984.


Il braccio (The Reach)

Pubblicato originariamente sulla rivista Yankee del novembre 1981 con il titolo Do the Dead Sing?.
King venne a conoscenza dell'esistenza di comunità isolane molto chiuse e di una persona che veramente non scese mai sulla terraferma, tramite Tommy, fratello minore della moglie Tabitha, che prestava servizio nella Guardia costiera, nel tratto Jonesport-Beals, lungo la costa del Maine.




Negli anni ci sono stati alcuni adattamenti per il cinema: La zattera è alla base di uno degli episodi del film Creepshow 2, da La nebbia è stato tratto il film The Mist del 2007 diretto da Frank Darabont e da La nonna è stato tratto il film Mercy del 2014.

Per la televisione invece: Il word processor degli dei è diventato un episodio della serie Un salto nel buio e La nonna è diventato un episodio di Ai confini della realtà.

La nebbia è diventato anche un videogioco della Mindscape Software e poi un audio-libro da 90 minuti inciso nel 1986 da ZBS Productions e pubblicato da Simon & Schuster, Inc.


Enrico

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