RECENSIONE | IL TALISMANO di Stephen King

TITOLO: Il talismano

AUTORE: Stephen King & Peter Straub

EDITORE: Sperling & Kupfer

PAGINE: 672 pp.

PREZZO: 12,90 € cartaceo tascabile



SINOSSI: un mondo misterioso e raccapricciante, celato in un'altra dimensione, è il luogo oscuro che un ragazzo deve attraversare nel suo viaggio terribile ed esaltante alla ricerca di un leggendario cristallo dotato di poteri magici. L'eterna lotta tra il bene e il male si ripete in un agghiacciante parossismo di paura e di tensione.

RECENSIONE

Due grandi maestri della letteratura di genere contemporanea uniscono le loro menti per dare vita ad una storia dal sapore epico e che mischia tantissimi elementi diversi: avventura, fantasia, horror e magia. L'elenco potrebbe poi essere allungato a dismisura per un libro mastodontico di quasi 800 pagine fittissime che oltre a deliziarvi per la sua incredibile bellezza potrebbe poi finanziarvi una bella visita dall'oculista per quella manciata di diottrie che sarete costretti a perdere.
Scherzi a parte, Il talismano è davvero un romanzo spettacolare nato a quattro mani e due penne tra le più famose e conosciute al mondo: Stephen King e Peter Straub. La lettura cronologica delle opere del RE mi ha portato a confrontarmi con una delle pochissime collaborazioni della sua carriera. I due sono sempre stati amici e probabilmente la loro complicità li ha portati a progettare un lavoro che ammalia ancora oggi, anno 2020, e che non invecchia mai. Una storia di dolore come tante negli anni '80, che sono e saranno sempre attuali perchè raccontano di un male tremendo e fino ad ora mai sconfitto: il cancro.
Jake e Lily sono madre e figlio che vivono sulla costa est degli Stati Uniti. Lei destinata ad una morte certa e dolorosa a causa di cellule cancerogene che ne stanno divorando il corpo, la mente e l'anima; lui un ragazzino adolescente che inizia solo ora ad affacciarsi al mondo con sguardo diverso ma condannato a vivere i suoi anni migliori con una pesantissima spada di Damocle sulla testa che potrebbe renderlo orfano, non solo di padre. Jake scoprirà però che esiste un modo per salvare sua madre, un viaggio incredibile coast to coast "flippando" da un mondo all'altro.

Il far coesistere più mondi contemporaneamente è da sempre il trip di Stephen King che proprio negli anni '80/'90 scrive la sua opera più grande (la saga de La torre nera) e che trova in questo libro molte analogie e similitudini, ve ne accorgerete e sarete d'accordo con me se avete letto la saga. Non conosco Straub quanto King ma sicuramente la sua influenza si sente, specialmente in quella che è la parte arcana del romanzo, quando si parla di magia e artefatti. I due hanno stili narrativi talmente simili che l'amalgama degli elementi è un collante perfetto che riesce a tenere in piedi una storia folle, malata e pazzesca.
Il fondamento è sicuramente l'amore, quello viscerale che esiste tra madre e figlio e che esiste per essere anche tormentato e tutt'altro che idilliaco. I due si prendono spesso a male parole e si chiudono porte in faccia ma nulla riuscirà mai a separarli. Il talismano è maturità, crescita e consapevolezza di un ragazzino disposto a buttarsi nella fossa dei leoni pur di salvare colei che gli ha donato la vita; è insegnamento a combattere contro le proprie paure, e utilizzarle come corazza e scudo. Il viaggio di Jake è la metafora della vita umana. Incontrerà moltissimi nemici e conterà sulle dita di una mano gli amici di cui però si innamorerà perdutamente, per poi perderli perchè è così che deve andare ma si rialzerà: la vita è carogna, ti illude per poi abbatterti. King e Straub te la raccontano in modo geniale con il solito linguaggio e slang americano, proiettando sul maxi schermo della tua mente immagini estremamente reali e nelle quali è impossibile non immedesimarsi. La loro è una scrittura che crea empatia e accorcia le distanze tra scrittore e lettore attraverso i loro personaggi. Sembrano riuscire a leggerti dentro e a crearli ad immagine di vostri amici, conoscenti, uomini e donne che fanno parte della vostra quotidianità. Sfido chiunque a dire il contrario.
Stephen King è un uomo religioso e non lo ha mai nascosto, specialmente nei suoi libri. Il talismano, un qualcosa di opaco e misterioso per gran parte del libro ma dal grandissimo potere, è l'emblema della sua cristianità: non solo un oggetto in grado di guarire ma un amuleto divino che racchiude il brodo primordiale dell'universo intero, oserei quasi dire l'essenza stessa di Dio. Si percepisce quella profonda devozione che King descrive non sempre chiaramente e che spesso ha bisogno di interpretazione: vuol dire che i suoi non sono libri da leggere e riporre in libreria dimenticandoseli ma sono spunti di riflessione per le nostre coscienze.
E' forte l'influenza Tolkieniana. Impossibile leggere Il talismano senza pensare a Il signore degli anelli: il viaggio di Jack attraverso i Territori, gli Avamposti e la Contrada maledetta è lo stesso di Frodo nella terra di mezzo, Point Venuti è Mordor e Morgan Sloat non può che essere Sauron.

Questa è un'opera unica e difficile da etichettare, come sempre quando si parla di Stephen King. I due autori ci fanno dono di un pezzo della loro anima racchiudendolo in un diamante grezzo che amerete e che lascerà il segno. Un insegnamento a credere in se stessi, ad avere coraggio, a lanciarsi anche senza paracadute nelle scelte più difficili e se il tunnel che si imboccherà sarà buio basterà fare come Jake nella galleria di Oatly.
Corposo e ricco di descrizioni ma mai noioso, un libro a cui è difficile trovare difetti. Qualcuno potrebbe lamentarsi del fatto che tutto precipiti e si risolva solamente nelle ultime 150 pagine ma questo è lo stile di zio Steve, c'è chi lo odia e c'è chi lo ama come il sottoscritto. Certo, spesso ti angoscia non sapere o gli punteresti una pistola alla tempia quando ti uccide il personaggio a cui ti eri affezionato di più, ma non ne puoi fare a meno.
Spendo ancora due parole sul finale che a volte fa incazzare i kinghiani. Se la grande battaglia è opera di King, la conclusione non è di quelle aperte e dunque il libro è stato sicuramente chiuso da Straub. Un viaggio esaltante, nei panni di un valoroso ragazzino.

VOTO: 5/5



AUTORE: Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, It - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Award.
AUTORE: Peter Straub, nato nel Wisconsin, è autore di numerosi libri di successo, tradotti in più di venti lingue. Vincitore di prestigiosi premi letterari quali il British Fantasy, il Bram Stoker e il World Fantasy (per ben due volte), ha vissuto in Irlanda e Inghilterra e attualmente abita a New York, con sua moglie Susan.

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