RECENSIONE | VERAMENTE PENSATE DI CAPIRE I POETI? di Mauro Fornaro
TITOLO: Veramente pensate di capire i poeti?
AUTORE: Mauro Fornaro
EDITORE: Edizioni del Faro
SINOSSI: è una raccolta di poesie nella quale Mauro Fornaro tratta l'amore, il disincanto e le sofferenze che portano alla morte dei poeti. Con il suo solito stile intriso di cinismo, ironia e disincanto, ma anche con una profonda dolcezza.
RECENSIONE
Premesso che non sono un esperto di poesia e che tutto ciò che dirò qui (... potrà essere usato contro di me) è frutto della prima sensazione che ho provato leggendo il suo nuovo libro, Mauro mi perdonerà se sarò troppo vago e/o non avrò colto il sentimento con cui questa raccolta è stata scritta.
Veramente pensate di capire i poeti? è una raccolta di poesie in cui l'autore tenta di dare una personale interpretazione al mestiere di scrittore 'di rime' o meglio 'di versi' perchè non tutti i componimenti si riassumono in quelle bellissime e divertenti rime baciate studiate durante l'infanzia, nelle scuole.
Già il titolo è tutto un programma: ci invita a porci una domanda apparentemente semplice ma sfido chiunque (dei non addetti ai lavori) a rispondere in maniera non banale. E' ciò che da il senso all'opera perchè è Mauro Fornaro a porsela per primo tentando di dare il tono giusto alle nostre voci, alle voci del popolo.
Per me, da sempre, il poeta è paragonabile ad una figura mitologica, ad un qualcosa che esiste e non esiste allo stesso tempo. Un essere (umano?) quasi inarrivabile e che vive in una certa zona non ben definibile, nella nebbia più fitta. E' colui che si commuove vedendo una foglia cadere dall'albero, in autunno e che magari gioisce per uno stato d'animo per il quale un altro soffrirebbe. E' in grado di provare un dolore viscerale e tormenti indescrivibili proprio mentre fa la cosa che ama di più, scrivere. E' veramente difficile razionalizzare tutto questo. Con le loro parole si sobbarcano le sofferenze dell'umanità per poi crollare come un castello di corte di fronte a situazioni irrilevanti.
Il libro è un viaggio, sarete i timonieri di un'imbarcazione che naviga lungo una vita fatta d'amore per comprendere se è possibile conciliarlo con la poesia. Capirete che quel sentimento che molti poeti vogliono farvi credere perfetto è, in realtà, una croce per loro e per tutti noi. Non sembra esserci scampo, salvezza o redenzione. "Nulla dura per sempre" è ciò che sembra filtrare dalla penna di Mauro Fornaro.
Veramente pensate di capire i poeti? non è per palati allegri e non è una lettura spensierata. Con questo libro gioirete ma solo all'inizio, poi sarà una lenta ma inesorabile caduta verso il baratro. Le tappe di un amore voluto, sbocciato, vissuto ed infine ucciso.
Mauro Fornaro vuole e riesce a farci riflettere con una scrittura evocativa ma attuale, incredibilmente vera. Un linguaggio spiccio e schietto come lo slang utilizzato dai ragazzi di oggi. Nostalgia e rabbia vi pervaderanno.
Il tempo
ironico
mi passa accanto,
e sornione,
sorride.
IL TEMPO CHE SCORRE TI GUARDA IN FACCIA COME UNO STRONZO FUORI DALLA
DISCOTECA
I poeti nelle storie d'amore muoiono tristi, così come nella realtà.
VOTO: 4/5
Enrico
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