SEGNALAZIONE | PRIMI DELITTI - 30 YEARS di Paolo Di Orazio


PRIMI DELITTI - 30 YEARS di Paolo Di Orazio


Pubblicato in allegato al mensile a fumetti Splatter (edizioni Acme) per la prima volta nel dicembre 1989, Primi delitti provoca nel 1990 una interrogazione parlamentare per istigazione a delinquere. Il libro pioniere dello splatterpunk italiano che ha ispirato scrittori, musicisti, fumettisti e illustratori di tutta Italia.



TITOLO: Primi delitti - 30 years



AUTORE: Paolo Di Orazio



EDITORE: Independent Legions



PREZZO: 19,90 € cartaceo



USCITA: dicembre 2019




SINOSSI: nove assassini confessano il loro omicidio iniziatico in prima persona, in presa diretta. Non assassini seriali o professionisti, ma adolescenti, bambini, ragazzi che uccidono per autodifesa, follia, vendetta, per gioco, per disperazione. Attraverso le loro parole, pensate, gridate, sussurrate, piante, si entra nella carne viva del loro metodo criminale, pensato, improvvisato, lucido e ferocemente semplice come uno qualunque dei loro giochi. Nonna Penelope muore per un pugno di caramelle. Melania, una baby-sitter ossessiva, finisce in un bagno di sangue. Michael, Andrew e Patrick sono tre gemelli in un girotondo domestico di sangue, torture, morte e carne bruciata. Sim è sordomuto, e desidera un solo regalo: poter udire la voce di suo padre. Il Capitano Acaro è un bambino che con la paura dell'acqua affronta il suo sadico istruttore di nuoto. Nonno Lee è morto, ma in casa continua a propagarsi l'odore delle sue sigarette. Marianna non sa di essere in un orfanotrofio e per difendersi da Madre Zoara ha come alleati una bambola e un giardiniere soprannominato Satana. Nik è un ragazzino dalla immaginazione pericolosamente fervida e durante la cena di Natale realizzerà la sua prima opera d'arte. Anche in Africa i bambini possono divertirsi. Con giocattoli letali.


AUTOREPaolo Di Orazio (Roma, 1966), disegnatore, free lance editoriale, scrittore e batterista. Dal 1987 ha pubblicato fumetti, romanzi e racconti per Acme, Granata Press, Radio Rai, Castelvecchi, Addictions, Urania, Beccogiallo, Edizioni NPE, Aurea, Rizzoli, Cut-Up Publishing, Coniglio Editore, Clair De Lune, Bietti, Vincent Books, Cosmo, Comet Press, Independent Legions III, Tiramolla, Cattivik; ha all'attivo numerosissime sceneggiature, tra le quali quelle delle serie Acme, quelle per la Sergio Bonelli Editore (con la quale lavora su Zagor) e per la rivista americana Heavy Metal, in collaborazione con i disegnatori Roberto Ricci e Saverio Tenuta.
Nel 1988, Francesco Coniglio fonda la casa editrice Acme con Guido Silvestri e gli affida, insieme a Roberto Dal Prà, la guida del mensile a fumetti Splatter. Nel 1990 la rivista, insieme alla sua raccolta di racconti Primi delitti (volume precursore dello splatterpunk italiano) vengono segnalate e successivamente denunciate per il reato di istigazione a delinquere: ne nascerà un processo e una interrogazione parlamentare al premier Giulio Andreotti.
Lo scandalo finisce su tutti i giornali, inclusi l'Espresso e L'Osservatore Romano, e sia la rivista che il libro diventeranno un successo nazionale. Dirige successivamente anche le riviste Mostri (serie Acme), Nosferatu, Splatter Poster e il demenziale Zio Tibia, la clinica dell'orrore. Nel 2011 crea e dirige Shinigami, mensile a fumetti horror per la Kawama editoriale. Nel 2014 diventa membro della storica Horror Writers Association.


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