Il nuovo traduttore italiano di Stephen King

Carissimi e fedelissimi lettori, siamo ormai nella seconda metà di agosto e ciò vuol dire che tra circa due mesi uscirà in tutte le librerie il nuovo romanzo di Stephen King che si intitolerà THE OUTSIDER.
Scrivo questo post però non per parlare del libro nello specifico ma del suo traduttore italiano quindi queste poche righe potrebbero suscitare meno interesse in quanto c'è chi legge montagne di libri senza nemmeno sapere chi è stato a tradurlo, io stesso faccio spesso così ma trattandosi qui del mio scrittore preferito ho sempre un occhio di riguardo per ogni cosa.

Da anni ormai eravamo abituati a leggere i romanzi del RE tradotti da Giovanni Arduino, abilissimo a catturare l'essenza kinghiana e riportarla in una lingua che poco e male si presta a quel tipo di cultura. L'inglese 'americano' è ricchissimo di slang, proverbi e modi di dire che esistono solo laggiù quindi immaginate la difficoltà e lo studio, unito ad una grande ricerca, che sta dietro al lavoro di traduttore. Non parliamo poi di King.
Se vi è mai capitato di leggerlo in lingua originale forse capirete quello che sto dicendo ed è per questo che in tantissimi, dopo aver letto un libro in entrambe le versioni (originale e tradotta), non hanno dubbi sull'affermare che il madrelingua ha un fascino maggiore. E' inevitabile, certo, solo così si coglie appieno ciò che lo scrittore vuole dire senza veli e filtri che la traduzione potrebbe imporre.
Come dicevo, per anni abbiamo letto il lavoro di Arduino e avendo partecipato a diverse sue conferenze ho potuto sentire direttamente da lui come per certi romanzi gli siano venuti i capelli bianchi durante le lunghissime nottate in bianco passate a scervellarsi sui modi per rendere giustizia ad un testo che in pochi sarebbero stati disposti a tradurre. Obbiettivamente Stephen King è molto difficile da tradurre, diceva, devi essere come lui, devono piacerti le stesse cose, devi seguire gli stessi programmi e guardare i suoi stessi film, insomma vivere con e come lui pur trovandoti a migliaia di km di distanza.
Ho adorato le sue traduzioni, erano ed era lui una garanzia per una lettura fluida, fluente ed avvincente, sembrava quasi sempre di vivere davvero negli Stati Uniti ma dalla pubblicazione di THE OUTSIDER non sarà più lui la penna che curerà la traduzione italiana. Essendo anche un'ottimo scrittore, Giovanni, ha deciso di abbandonare la collaborazione con la Sperling & Kupfer per allargare i suoi orizzonti ed abbracciare nuove strade e progetti che promette arriveranno a breve per la gioia di tutti i suoi fan. L'annuncio lo ha dato sui suoi canali social circa due mesi.

A sostituirlo sarà LUCA BRIASCO, già editor di narrativa straniera per Fanucci ed Einaudi Stile libero, ha scritto diversi saggi sulla letteratura degli Stati Uniti, con particolare attenzione al romanzo contemporaneo. Serviva una figura degna di questo arduo compito e credo che il team editoriale che pubblicherà il libro abbia scelto la persona giusta dal punto di vista culturale, un professionista preparato che sa a cosa va incontro.
Insieme a Mattia Carratello ha curato La letteratura americana dal 1900 a oggi. Dizionario per autori (Einaudi, 2011). Da più di dieci anni collabora alle pagine culturali del Manifesto e ha tradotto una quarantina tra romanzi e raccolte di racconti, fra gli ultimi: Una vita come tante di Hanya Yanagihara, e Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen, Premio Pulitzer 2016.
Di certo è un volto nuovo che creerà discussioni, forse scaturirà qualche perplessità ma partire prevenuti non è mai bello nè producente quindi credo gli si debba lasciare il tempo di lavorare e tra circa trenta giorni vedremo il risultato dei suoi sforzi.





Enrico

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