RECENSIONE | FALCE - Neal Shusterman

TITOLO: Falce

AUTORE: Neal Shusterman

EDITORE: Mondadori

COLLANA: Oscar Fantastica

PAGINE: 360 pp.

PREZZO: 20,00 € cartaceo

DATA DI USCITA: 19 maggio 2020



SINOSSI: un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.
Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso.
Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.

RECENSIONE

Viviamo in un mondo dove ormai la tecnologia non è più un solo accompagnamento della vita ma un elemento essenziale dal quale non possiamo più prescindere. I passi avanti sono stati enormi negli ultimi due decenni e tutto lascia presagire che la rincorsa all'evoluzione tecnologica/digitale non solo non avrà mai fine ma progredirà con sempre maggior veemenza e in meno tempo. Pensiamo al moderno smartphone: un tempo era chiamato telefonino, poi è diventato cellulare e ci permetteva di avere un contatto rapido con un altro essere umano tramite la pressione di pochi tasti dando così forma ad un messaggio di testo oppure ad un numero telefonico per una chiamata vocale. Oggi il suo diretto discendente, lo smartphone, è diventato qualcosa di spaziale, ci collega, ci rende presenti e visibili in ogni istante della giornata, in barba alla privacy. E poi computer sempre più veloci, con cervelli minuscoli ma estremamente potenti.
E' da qui che tra ispirazione Neal Shusterman per scrivere FALCE e creare una dimensione utopica in cui la tecnologia è talmente sviluppata da prevalere sul destino della gente rendendo l'umanità immortale. Non esistono più malattie nè guerre e nemmeno la povertà. Esiste solo un'intelligenza artificiale, il Thunderhead, evoluzione del vecchio Cloud che ha occhi in ogni dove, un grande fratello talmente sviluppato che riesce a ragionare autonomamente ma essendo di fatto una macchina è privo di anima, in eterna lotta con se stesso per riuscire a trovare una sola ragione valida in cui racchiudere la sua opera. Se nessuno muore più allora si crea inevitabilmente un problema, quello del sovraffollamento ed è qui che entra in gioco la congregazione delle falci: un gruppo ristretto scelto al solo scopo di spigolare (uccidere) ogni anno un determinato numero di persone, senza alcuna distinzione di nessun genere. I giovani Citra e Rowan vengono scelti come apprendisti da Maestro Faraday per diventare perfetti assassini con un solo obbligo: mantenere la propria umanità.

Più che distopico, come viene spesso etichettato, questo libro è utopico perchè non crea uno scenario di situazioni e sviluppi futuri altamente negativi. Ogni abitante della Terra non è soggiogato dal potere del Thunderhead ma viene da esso aiutato e la morte è accettata fin da subito come un qualcosa di apparentemente normale perchè tutti sono consapevoli che la spigolatura potrebbe arrivare in qualsiasi momento. Altro elemento distintivo della distopia è lo scenario apocalittico che in FALCE non è quasi presente. E' inevitabile domandarsi cosa potrebbe impedire ad una qualsiasi entità, un giorno, di impadronirsi della nostra vita, della nostra libertà, spingendoci sull'orlo di una crisi mondiale fomentata da segreti occultati e verità rivelate ma poi ci si rende conto di come tutto questo forse sta già accadendo e che l'apocalisse professata dal genere distopico è già arrivata, solo sotto un'altra forma.
Gli intrecci così ben costruiti mostrano il volto più oscuro di quella corruzione che si insinua anche dove sembra regnare il perfetto equilibrio della giustizia. Ti prendono per mano e ti catapultano direttamente nel mondo del Thunderhead.
FALCE è un romanzo che si presta ad una lettura rapida e vorace, con la sua scrittura lineare fatta di capitoli brevi e dall'elevato tasso di adrenalina. Neal Shusterman scrive un libro dallo stile incisivo e con pochissimi orpelli che non farebbero altro che infiocchettare una storia che non ha bisogno di questi tatticismi per essere apprezzata. E' forte, è brutale. Viene mostrata la faccia più esibizionista dell'uomo, ma anche la più timorosa, e quella di chi cerca di trattare anche davanti alla morte, con soldi, potere e favori. In questo sono emblematici Citra e Rowan, ragazzi caratterizzati da una precisa morale, tengono in pugno la storia con la loro integrità perennemente in bilico a causa della condizione di essere falci, quindi spigolatori, e quindi assassini per predestinazione e non per scelta. Diventare ed essere falce significa perdere la propria identità per fondersi con un sistema più grande che possiede il potere decisionale della vita e della morte e nel quale la conquista dell'immunità è l'unica salvezza possibile. Vengono gettati nell'occhio del ciclone da sporchi giochi di potere, e il lettore con loro. 
Neal Shusterman insegna come nulla è scontato e che anche di fronte ad una cosa certa come la morte dà prova che qualcosa di diverso è sempre dietro l'angolo.

FALCE ha l'abilità di ispirare il lettore attraverso la crescita morale e spirituale di due giovani adolescenti che, attraverso la scrittura di Shusterman, soverchiano tutte le gerarchie per affermarsi e realizzarsi. Un libro che genera dubbi, il cui dito accusatore è puntato dritto dritto su di noi a mo' di ammonimento per ciò che rischiamo di diventare se forziamo troppo la mano. Una trilogia che esordisce alla grande con un primo volume pazzesco.

VOTO: 4/5



AUTORENeal Shusterman è uno scrittore e sceneggiatore statunitense che, nel corso della sua carriera, ha spaziato molto nei generi letterari, pur rimanendo fedele al suo pubblico di riferimento, quello dei giovani lettori. Con il suo romanzo Il Viaggio di Caden ha vinto anche il National Book Award per la letteratura per ragazzi, nel 2015. Tra gli altri titoli che sono arrivati in Italia prima di Falce, citiamo Dry, romanzo che racconta di una California vittima della siccità e trasformatasi in una specie di zona di guerra.


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