RECENSIONE | SCHELETRI NELL'ARMADIO di Nicola Rocca


TITOLO: Scheletri nell'armadio

AUTORE: Nicola Rocca

EDITORE: EnneErre



SINOSSI: una vita normale. Una fervida passione. Un tradimento inconfessabile. Un successo inaspettato. Una giovane donna assassinata. Una serie di prove schiaccianti.
Così, per Roberto Marazzi, si aprono le porte del carcere. Roberto Marazzi, quarant'anni, sposato, un posto fisso. E un sogno nel cassetto: sfondare con la sua passione, la scrittura, che finora gli ha procurato qualche riconoscimento, ma non lo ha messo a contatto con il grande pubblico. Inaspettatamente, il nuovo thriller, Scheletri nell'armadio, scala le classifiche della più famosa piattaforma on-line, tenendo testa ai grandi nomi della narrativa internazionale. I colossi dell'editoria fanno la fila per mettere le mani su quello che ha tutte le carte in regola per diventare il best-seller dell'anno. Dopo un'attenta valutazione, Roberto firma il contratto con il più grande editore italiano. Scheletri nell'armadio continua a scalare le classifiche, mentre l'autore, a poco a poco, si fa strada nell'olimpo degli scrittori affermati. Proprio mentre Roberto si sta godendo il successo, un errore commesso quando ancora non era "famoso" viene a tormentarlo. Qualcuno lo ricatta: l'adulterio potrebbe costargli caro, se venisse a conoscenza della moglie. Certo, se si trovasse all'interno di uno dei suoi romanzi, Roberto saprebbe come comportarsi: un colpo di pistola in testa. O un coltello dritto nel cuore. E tutto sarebbe risolto. Purtroppo, questa non è una fiction noir. È la realtà. La situazione precipita quando viene scoperto un cadavere. Non ci sono dubbi: si tratta di omicidio. Qualche settimana di indagini e la polizia ha il nome dell'assassino: Roberto Marazzi. Per lo scrittore viene disposto un fermo, in attesa del processo. I giorni in carcere sono lunghi; molti sono i dubbi che attanagliano il presunto assassino. I problemi di memoria, che lo hanno tormentato per anni, tornano alla ribalta, arrivando al punto di fargli dubitare perfino della propria innocenza. L'unica persona a credere in lui è la moglie Sonia, che farà di tutto per restituirgli la libertà. Sarà un’ardua impresa, ostacolata da persone ostili, prove inconfutabili, accuse schiaccianti, menzogne, minacce, ma alla fine Roberto Marazzi potrà uscire dal carcere, grazie alla tenacia di Sonia. La vicenda sembra conclusa nel migliore dei modi, ma in questo romanzo, così come nella vita reale, nulla è mai come sembra. Perché il genere umano è più imprevedibile e crudele di quanto si pensi. Scheletri nell'armadio è un thriller psicologico che vi fa sprofondare nell'angoscia più profonda. L'intreccio tiene alta la suspense e vi accompagna fino all'inaspettata e crudele verità. Questa storia mette in mostra le debolezze, le paure e, soprattutto, le imperfezioni del genere umano. Perché, tutti quanti abbiamo degli scheletri dentro l'armadio. E se qualcuno pensa di non averne… be', si sbaglia di grosso.


RECENSIONE


Non si definisce uno scrittore ma uno scribacchino, io dico invece che Nicola Rocca ha le carte in regola per arrivare lontano. Con la sua scrittura ha il coraggio di osare perchè non si focalizza su un solo genere ma usa la contaminazione per stare al passo con i tempi. Scheletri nell'armadio è l'esempio di come thriller, noir e romance possono convivere in un universo letterario che nel 2020 ormai ti divora se non sei in grado di affrontarlo.
Questa lettura non è la mia prima esperienza con la penna di Nicola, dunque un po' già lo conosco. La voglia di leggere un suo romanzo di oltre 500 pagine era grande ma non priva di timori, a partire proprio dalla lunghezza del testo. Un libro così corposo richiedere molto tempo ed energie a chi lo scrive e potrebbe essere uguale per chi lo legge. In un periodo storico in cui la lettura è diventata un hobby al quale dedichiamo sempre meno tempo affrontare una mole così grande scoraggerebbe molti. Sta qui la capacità dell'autore di aggirare il problema incuriosendo il suo 'cliente'. Ecco allora che i capitoli brevi e fulminei diventano la mossa giusta per non far perdere l'attenzione, una mossa vincente.

Scheletri nell'armadio vuole essere una storia realistica, più che reale, nel senso che riflette una situazione talmente verosimile che potrebbe succedere a chiunque, anzi che succede fin troppo spesso nelle nostre vite. Una coppia, un'amante e un omicidio. Tutti gli ingredienti stereotipati per scrivere qualcosa di classico. Invece no, Nicola volutamente ci porta in una certa direzione, volutamente ci fa scoprire chi morirà fin dalle prime pagine e di proposito piazza indizi qua e là per indicarci chi è l'assassino. Il suo obiettivo non è l'indagine (inevitabile comunque) ma la necessità di sottolineare comportamenti della vita quotidiana di coppia: l'amore che rischia di trasformarsi in ossessione, in impulso sessuale per mero piacere; il tradimento e l'adulterio che mutano in comportamenti di cui vergognarsi diventandone però dipendenti.
C'è poi il tormento del successo: Roberto Marazzi ha quel grande sogno di sfondare nel mondo dell'editoria, è un desiderio talmente grande che lo appone perfino all'amore per sua moglie, Sonia. Mentre leggi ti chiedi: "Cosa siamo disposti a fare, noi, per raggiungere il successo?". Uno ad uno spuntano i 'passati e presenti' scheletri nell'armadio di Roberto. Chi non ne ha!
Vengono trattati i temi adolescenziali dei primi amori e quanto questi siano ancora veri e duraturi; la violenza usata come mezzo per incutere paura, timore e spesso terrore, soprattutto sulla donna.
Nicola Rocca scrive un romanzo che affonda le radici nel thriller maturando come qualcos'altro. Un po' come la musica: i capisaldi sono sempre gli stessi; generi e sottogeneri derivano tutti da quelli ma nascono grazie al loro amalgamarsi, alla loro contaminazione.
Il rischio di annoiare il lettore c'era ma la penna di Nicola Rocca è estremamente appuntita, una siringa che incide nel profondo iniettando in vena inchiostro corrosivo. Mi sono spesso sentito in equilibrio sul filo dell'irrealtà.

C'è un aspetto estremamente soggettivo che amo leggere nei libri, è quando lo scrittore fa autocritica e autocitazione. La faccio semplice: in Scheletri nell'armadio Roberto Marazzi trova il successo grazie al suo ultimo libro che si chiama proprio Scheletri nell'armadio e la sua storia editoriale non può essere altro che la stessa che si aspetta Nicola, nella sua vita reale. Capite che trip infinito?
Con Scheletri nel'armadio, Rocca ha fatto un lavoro incredibile, ha costruito una storia che lo identifica al massimo. Il suo lavoro più impegnativo e oso quasi dire meglio riuscito. Ben fatto!


VOTO: 5/5



Enrico

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