REVIEW PARTY | CANTO DI NATALE - Charles Dickens

TITOLO: Canto di Natale

AUTORE: Charles Dickens

EDITORE: Rizzoli

COLLANA: Ragazzi

PAGINE: 112 pp.

PREZZO: 20,00 € cartaceo

DATA DI USCITA: 24 novembre 2020



SINOSSI: tintinnare di monete e frusciare di banconote: solo a questo pensa il vecchio e avaro Ebenezer Scrooge. Ma tutto cambia nella magica e spaventosa notte di Natale quando Scrooge riceve la visita di tre spiriti che lo costringono ad aprire finalmente gli occhi. E il cuore.

RECENSIONE

Probabilmente il consiglio letterario natalizio per eccellenza, il libro delle feste per antonomasia e la storia di Natale più celebre e toccante che sia mai stata scritta. Dalla penna di Charles Dickens una parabola magica e fantastica che scalda il cuore a piccini ed adulti di tutte le epoche. La Rizzoli ce lo ripropone nella collana Ragazzi con un bellissimo abito da sera, vermiglio ed elegante, impreziosito dalle illustrazioni di Iacopo Bruno. E' il grande classico del mese di dicembre.
Ebenezer Scrooge è un uomo ricco, solo e che odia il Natale con tutto se stesso, non crede nella sua magia e non si capacita del fatto che così tante persone possano amare questa festa. La notte della viglia di Natale del 1843 segnerà per lui una svolta perchè al suo capezzale appariranno tre spettri: il fantasma del Natale passato con cui tornerà indietro nel tempo per rivedersi bambino, senza amici e taciturno, poi adolescente, egoista ed invidioso, e infine adulto, avaro e tentato solo da denaro e successo; poi lo spirito del Natale presente che lo accompagna per le vie della città ad assistere alla gioia consumata dalla gente; e per ultimo il fantasma del Natale futuro che porta con se la macabra visione di una salma abbandonata all'interno di una camera buia e di una lapide con su scritto proprio Ebenezer Scrooge. L'uomo cambierà così il suo modo di vedere la vita e di porsi verso il prossimo.

CANTO DI NATALE è un viaggio tra i temi più cari a Charles Dickens quali povertà, analfabetismo e sfruttamento minorile, una panoramica della società di quella Londra di metà '800 squisitamente descritta dall'autore con un racconto stimolante per la fantasia. L'atmosfera natalizia è unica e per questo difficilissima da contestualizzare, da descrivere come effettivamente vissuta perchè l'immaginario collettivo ne vuole una visione gioiosa e all'insegna del sorriso ma che che la realtà spesso la dissimula in stati d'animo assai più tetri ed oscuri. E' ciò che vive Scrooge prima di ammettere i propri errori e di trasformare l'egoismo che lo ha portato all'isolamento in riscoperta delle piccole cose, nell'importanza dei gesti che arricchiscono l'anima. Una morale che è il punto forte del libro, che può essere letta milioni di volte e mai annoierà. Insegna ad essere buoni dando risalto e importanza a valori reali e concreti, pone l'attenzione sulla classe meno abbiente della popolazione attraverso la consapevole volontà dell'autore di raggiungere il maggior numero di persone per contribuire a creare il "Natale moderno", fatto di quelle usanze accoglienti che tanto si amano e che ricadono sotto l'ormai celebre e popolare augurio "Merry Chrstmas".
Un romanzo che è incontro tra mito e tradizione, in cui gotico e fiabesco si mescolano in una storia allegorica di fantasmi con i quali tutti hanno avuto a che fare ogni volta che il menefreghismo, l'egoismo e l'orgoglio hanno preso il sopravvento, catene dalle quali è difficile liberarsi. Come Scrooge, si deve imparare a guardare in faccia i propri fantasmi, affrontarli a testa alta per comprendere dov'è che si fallisce e realizzare che la vera ricchezza non sono il prestigio, la fama e i milioni ma essa risiede nella capacità di saper donare e donarsi.

Tra cittadine ricoperte di neve e negozi traboccanti di specialità natalizie, con le famiglie che si riuniscono attorno al caminetto delle dimore dai tetti imbiancati, Charles Dickens racconta scrivendo una meravigliosa favola natalizia che è allo stesso tempo tremendamente vincolata alla realtà più amara, fatta di povertà e sofferenza. Non poteva fare dono più bello, resistente al tempo e all'età, un regalo che non in vecchia mai. Perché, in fin dei conti, non dobbiamo essere buoni solo a Natale.



AUTORE: Charles John Huffam Dickens è stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico. Nacque a Portsmouth nel 1812 ma si trasferì ben presto a Londra dove visse fino alla sua morte, nel 1870. I nonni paterni erano stati domestici presso famiglie della nobiltà; il nonno materno, colpevole di appropriazione indebita, s'era sottratto all'arresto con la fuga. Nel 1824 il padre, un modesto impiegato con gusti e abitudini superiori alle sue possibilità, fu rinchiuso per debiti nelle carceri londinesi di Marshalsea e il piccolo Charles, interrotti gli studi, venne messo a lavorare per sei mesi in una fabbrica di lucido per scarpe. Questa precoce esperienza di miseria, umiliazione e abbandono (anche dopo la scarcerazione del padre, la madre aveva insistito perché Charles continuasse a lavorare) lo segnò in modo irreparabile. Dopo un'istruzione sommaria, lavorò come commesso in uno studio legale, poi come cronista parlamentare e collaboratore di giornali umoristici. Finché con Il Circolo Pickwick il ventiseienne Dickens diventò di colpo uno scrittore di successo. E' considerato il più grande romanziere dell'epoca vittoriana, le cui opere hanno incantato generazioni di lettori negli anni. Tra i suoi più grandi successi: Canto di Natale, Oliver Twist, Il circolo Pickwick e Grandi speranze.



Il Review Party è organizzato in collaborazione con Rizzoli, a cui va il mio ringraziamento per l'invio della copia. Quattro colleghe hanno letto insieme a me la storia e potete trovare le loro recensioni sui blog:

                                        - @attimidiprosablog (attimidiprosa.blogspot.com)
                                        - @zeta.tl (zetatlscollectivememory.blogspot.com)
                                        @laragazzacalabrese1988 (laragazzacalabrese.blogspot.com)
                                        - @underbrushink (underbrushink.blogspot.com)




Heisenbook

Commenti

  1. Ho amato il tuo approfondimento su Dickens e sull'importanza che la morale ricopre in quest'opera. Complimenti, non posso non essere d'accordo su tutto: in primis sulla bellezza dell'edizione. ❤️

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    1. Questo racconto è l'esempio di come si possa insegnare molto restando semplici e umili. E' un insegnamento perfetto ad ogni età!

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  2. Bellissima recensione! Non so ma Io ci ho visto Dickens stesso in Scrooge dopo essermi informata sulla vita del caro Charles. Come dici tu questo racconto è un concentrato della visione che Dickens ha della società. Un racconto senza tempo in un'edizione fenomenale.

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    1. Ho sentito molto anche io quella sensazione, che fosse una metafora della vita e della personalità del buon caro Dickens. Ha utilizzato la scrittura in maniera incredibilmente semplice per descrivere un complicato malessere interiore. Questa edizione è davvero incredibile, bellissima!

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  3. Un libro da leggere sicuramente, in questa versione bellissima. Colmo di insegnamenti:)

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    1. Bellissimo e indimenticabile. Quanto ho apprezzato la tua recensione, grazie!

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  4. Come sempre, hai avuto la capacità di entrare nel profondo di questa storia. Grazie per la tua bellissima recensione e per aver partedcipato all'evento!

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    1. Io ringrazio te per coinvolgermi sempre con così grande entusiasmo e semplicità! Un abbraccio.

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