L'INCENDIARIA di Stephen King torna sul grande schermo

La storia è quella di Charlene McGee detta Charlie, i cui genitori vengono fatti inconsapevolmente partecipare a un esperimento governativo di carattere medico. La bimba, che fa da cavia, uscirà dal programma con un potere pericoloso: la pirocinesi, ovvero l'abilità di creare il fuoco, muoverlo e spostarlo con la mente.
Padre e figlia saranno in fuga dal governo per sfuggire al controllo che vorrebbe tenere Charlie in laboratorio e servirsene per studiare le potenzialità della pirocinesi.
Il papà, dotato anche lui di poteri seppur più deboli di quelli della bambina, ha un piano per salvare entrambi.

Nel 1984 fu realizzato un adattamento, diretto da Mark L. Lester, che rientrava in quel filone denominato 'febbre kinghiana' anni '80, periodo nel quale fioccavano gli adattamenti tratti dalle opere di Stephen King.
In quell'occasione a vestire i panni di Charlie c'era una giovanissima e piccolissima Drew Barrymore insieme ad altri personaggi del cinema come Martin Sheen, Heather Locklear e David Keith quest'ultimo nei panni Andrew McGee, il padre di Charlene.
Il titolo del film non coincideva con il romanzo ma era Fenomeni paranormali incontrollabili che ancora oggi suscita stupore negli occhi di chi non conosce la concatenazione dei due.

A distanza di trent'anni sembra proprio che quella 'febbre kinghiana' sia tornata, nel 2017 infatti saranno riadattati IT e The Mist mentre saranno prodotti per la prima volta La Torre Nera, Mr. Mercedes e Castle Rock.
Anche L'incendiaria tornerà sul grande schermo, l'annuncio arriva dall'Overlook Film Festival l'evento che celebra i film e i corti di genere horror, alla sua prima edizione a Denver dal 27 al 30 aprile scorso.
Il produttore Jason Blum e il regista Akiva Goldsman stanno lavorando insieme al progetto e promettono che non si tratterà di un reboot ma di un remake molto fedele.
A quanto pare Stephen King sarà produttore esecutivo insieme a Martha De Laurentiis e a fianco di regia e sceneggiatura ci sarà Scott Teems.
La Blumhouse Productions e la Universal supporteranno il progetto.





Enrico

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