RECENSIONE | CHARLIE CIU-CIU... la locomotiva vivente

Charlie Ciu-Ciu (Charlie the Choo-Choo) è un libro per bambini del 2017, comparso per la prima volta nel terzo volume della saga La Torre Nera, scritto da Stephen King sotto lo pseudonimo femminile Beryl Evans. E' una favola redatta nel 1942 ed ora riproposta come copia fac-simile della stampa originaria. La scelta dello pseudonimo non è casuale: Beryl Evans è un personaggio che compare in Terre desolate e si tratta di un richiamo metaletterario voluto da King per coinvolgere in questa lettura anche i suoi fan adulti. Nel terzo volume della saga il protagonista Jake Chambers si imbatte in un libro per ragazzi che porta proprio il nome di Charlie Ciu-Ciu, firmato, guarda caso, da Beryl Evans. Il breve romanzo racconta le mirabolanti avventure di un macchinista di treni, Bob, che custodisce gelosamente un segreto: il suo trenino elettrico, con la locomotiva parlante, è vivo ed è anche il suo migliore amico.

Stephen King è sempre e subito associato a romanzi come Carrie, Shining, IT, Misery e sicuramente nessuno penserebbe che dietro tale pseudonimo, autore di una storia di amicizia, si celi proprio il RE.

Il suo tocco è comunque immancabile, le illustrazioni (di Ned Dameron) sono inquietanti e l’espressione del locomotore lascia un certo senso di inquietudine ma basta iniziare a leggere per dimenticarsene.

La storia ha una trama molto spontanea e un ritmo spedito con una morale schietta. Si dimostra una piacevole lettura della buonanotte, una favola da leggere ai più piccoli prima di addormentarsi. Una lettura diversa, a tratti matura, che cattura sia per contenuti che per insegnamenti.

Due possono essere le chiavi di lettura: da un lato c'è la storia di Charlie, che dopo tanti anni di onorata carriera si ritrova solo e abbandonato, messo da parte all'arrivo di una nuova e fiammante locomotiva. Vicende di coraggio e voglia di rivalsa, che insegnano a non arrendersi. Dall'altro la sua amicizia con il macchinista Bob. Due protagonisti che dimostrano quanto ancora hanno da offrire.

Il mio voto: 6

Enrico