Vivere una seconda giovinezza | Buon Compleanno a Stephen King

21 settembre 2017, oggi Stephen King compie 70 anni e vani sono stati i miei tentativi di scervellarmi su quali fossero i modi migliori per celebrarlo e quali le parole da usare per un post strafico e da prima pagina.
Proprio il RE mi ha insegnato che le cose semplici sono le migliori, è ciò che trasuda dalle sue storie, che dimostra con le sue azioni e la sua umiltà d'animo nonostante il successo mondiale lo abbia risucchiato nel vortice della fama. Una scrivania, un computer e forse qualche foglio con una penna lo rendono l'uomo più felice del pianeta, non ha bisogno d'altro per sentirsi leggero e libero e per far sognare lo sterminato popolo di seguaci.
I suoi romanzi parlano della quotidianità della gente comune, delle situazioni di vita adolescenziale e delle mille problematiche che la accompagnano, dell'amore profondo che lega due innamorati in giovane età o nella vecchiaia.
I suoi libri sono un viaggio generazionale che attraversa cinquant'anni di storia tra guerre e rivoluzioni, politica e società senza mai uscire di moda e solo alla fine diventano veri gioiellini di una letteratura che in passato veniva definita gotica e che oggi rientra a forza nell'etichetta 'horror' usata e abusata dal mercato pubblicitario. Ecco perchè il sangue mi ribolle quando sento certe castronerie del tipo: "Io Stephen King non lo leggo perchè scrive solo horror e visto che ho paura della mia ombra mi bloccherebbe la crescita" oppure "Ah si King, il RE dell'horror, ne ho sentito parlare".
Stephen King non è horror, è un maestro del mistero, del thriller, dell'occulto, è uno scienziato, uno psicologo profondo conoscitore della personalità umana, un cantastorie.
Bisogna imparare ad andare oltre l'etichetta. Gettare l'occhio oltre l'ostacolo è spesso il modo migliore per conoscere ciò di cui siamo ignoranti. Io stesso non lo conoscevo a 15 anni quando tra le mani mi ritrovai Desperation ed ora eccomi, dopo dieci anni e quasi 50 libri letti, a festeggiare uno dei più grandi scrittori che il '900 abbia mai avuto.




Arrivare a 70 anni e vivere una seconda giovinezza è possibile, non solo perchè ti chiami Stephen King ma ci riesci con la passione, la curiosità e la voglia di non mollare mai. A chi sostiene che sia ormai un fallito e un bollito lui ha risposto con un'annata stellare che lo ha riportato sulla cresta dell'onda.
La voglio celebrare facendo una carrellata delle novità che lo hanno visto protagonista in Italia e non solo partendo da due collaborazioni d'eccezione, la prima è con Richard Chizmar (fondatore e direttore della nota casa editrice americana Cemetery Dance Pubblications) che a quattro mani e quasi per gioco hanno firmato un piccolo romanzo dal titolo Gwendy's Button Box. La vicenda è andata più o meno così: trovandosi a scrivere l'incipit di un nuovo libro King si è bloccato e con estrema leggerezza e simpatia scrive una mail a Richard allegandogli le pagine fino a quel punto pensate dicendogli di continuare la storia perchè lui non aveva più stimoli, così dopo un breve scambio epistolare elettronico il gioco era fatto. Negli States è già in commercio e presto arriverà anche da noi, in Italia.

La seconda collaborazione, probabilmente la più attesa, è quella con il figlio Owen e il loro Sleeping Beauties, un romanzo bello corposo a giudicare dalle prime immagini diffuse online, che vede il ritorno al soprannaturale. Uscirà a breve negli Stati Uniti e Regno Unito per poi approdare in numerosi altri paesi europei e asiatici dove i diritti sono già stati venduti.
Un romanzo 'tutto in famiglia' per concludere l'anno con il botto.
Annunciato poi per il 2018 il nuovo libro in solitaria dello Zio, dalle sue parole pronunciate in diverse interviste si tratterà di una storia con protagonista uno dei personaggi della trilogia Mr. Mercedes, una sorta di spin-off dunque sul quale però non vuole sbottonarsi ancora. Secondo rumors più che affidabili il titolo potrebbe essere The Outsider.

In Italia invece sono molte le ristampe in nuove edizioni delle sue opere, una su tutte IT che torna in libreria in una nuova veste con copertina dedicata al film che vede il ritorno di Pennywise sul grande schermo dopo più di vent'anni di assenza.
Una peculiarità soprattutto per i collezionisti dato che l'edizione è in copertina rigida, occasione quindi di aggiungere alla libreria un volume speciale che altrimenti si troverebbe solo a prezzi alti sul mercato dell'usato dato che non veniva più ristampato così dalla terza edizione.
Nuove edizioni anche per Carrie e L'Ombra Dello Scorpione, il secondo in versione integrale con l'aggiunta di circa 50 pagine e lo spostamento temporale negli anni '90, per arrivare alle ristampe di tutti i volumi de La Torre Nera in formato paperback con una continuity di copertine affascinante e suggestiva.
Ultimi ma non meno importanti 2 volumi particolari, uno si aggancia proprio alla citata Torre Nera mentre l'altro è una raccolta di racconti che ne contiene uno breve del RE mai pubblicato nel nostro paese fino ad ora.
Charlie Ciù Ciù è un piccolo libricino per bambini con protagonista il trenino Charlie che rimanda al libro menzionato nella saga western-fantasy e che ha una storia particolare in quanto King lo ha scritto sotto pseudonimo e solo dopo l'uscita ha dichiarato di essere lui la pena dietro a Berly Evans.
Ombre invece è un'antologia di diversi autori americani ispirata ai dipinti di Edward Hopper, un progetto ricercato e particolare con il racconto La Sala Della Musica, un concentrato artistico per un King inedito.



Lunghi giorni e piacevoli notti.

BUON COMPLEANNO, STEPHEN KING!





Enrico

Commenti